12.3.17

ROCCO MORTELLITI LA SCOMPARSA DI PATO’



Il regista Rocco Mortelliti, nativo di Ceprano, nel 2010 dirige la trasposizione cinematografica del romanzo scritto da suo suocero Andrea Camilleri “La scomparsa di Patò”. Il film è uscito nelle sale cinematografiche due anni dopo, nel 2012. La trama e l’ambientazione storica seguono alla lettera il romanzo ed entrambi sono ambientati nel 1890 a Vigata, città immaginaria nella quale, durante la processione del venerdì santo che precede la Pasqua è allestita la sacra rappresentazione dell’antico dramma della Passione di Gesù “Mortorio”. Il ruolo di Giuda è interpretato dal ragionier Antonio Patò ( Neri Marcorè ), funzionario di banca sposato con Elisabetta ( Alessandra Mortelliti ). La scena “clou” è quella in cui, dopo aver tradito Cristo, il ragioniere scompare dal palcoscenico da una botola immerso tra le fiamme e il fumo. Sembra che, al termine della Passione, il ragioniere sia sparito senza lasciare traccia di sé. Paolo Giummaro ( Nino Frassica ), maresciallo dei Reali Carabinieri ed Ernesto Bellavia ( Maurizio Casagrande ), delegato, iniziano le indagini. In paese, con il trascorrere degli anni, girano voci sulla sua scomparsa e su di un muro appare una poesia cantata da alcuni ragazzini in cui si dice che Patò sia finito come Giuda. Le testimonianze della moglie, dei colleghi e di altri paesani, oltre che alle autorità civili e religiose, porteranno il delegato e il maresciallo alla conclusione che il ragioniere ha orchestrato la sua scomparsa per fuggire assieme all’amante Rachele Infantino ( Alessia Cardella ). “La scomparsa di Patò” è stato girato a Naro in provincia di Agrigento e si differenzia dal romanzo in quanto, mentre in quest’ultimo il delegato Bellavia è siciliano, nel film è napoletano. Gli scienziati inglesi Alistair O’Rodd e M.C.Enscher, presenti nel romanzo, non si ritrovano nel film. Personaggio inventato, nella trasposizione cinematografica, è quello del barbiere Totò ‘U mutu, interpretato dallo stesso regista. La canzone finale è eseguita da Neri Marcorè ( Patò ) assieme a Danilo Formaggia ( Marchese Simone Curtò ), la cui professione è quella di tenore.
* Veroli 12 marzo 2017. Gabriele Mattacola. 

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