L’Argos
Volley Sora aggiunge un altro prestigioso riconoscimento nella bacheca di via
Ruscitto: il club bianconero si fregia del
Premio Coni Lazio 2016 come società sportiva dell’anno, ricevuto lo scorso
martedì presso la città capitolina.
Premio Coni Lazio 2016 come società sportiva dell’anno, ricevuto lo scorso
martedì presso la città capitolina.
Giunto
alla sua quarta edizione, il Premio Coni Lazio ha messo in luce la feconda
attività sportiva regionale che prende corpo in piccole e grandi realtà,
provenienti da varie discipline, e che si traducono in oltre 17mila società
registrate, cui fanno riferimento alcune decine di migliaia di praticanti. Il
palcoscenico istituzionale della Regione illumina così la kermesse dal 2013 ed
ogni anno focalizza la propria attenzione sulle qualità indiscutibili che
decretano i vincitori, perché un’eccellenza sportiva va di pari passo ad una
dirigenza illuminata, a braccetto con una presenza concreta sul territorio e si
fonda su basi solide. La manifestazione, già di per sé, un progetto ad ampio
respiro, ha l’obiettivo di crescere ulteriormente: a tale scopo va letto l’inserimento
nella Commissione - giornalisti di rappresentanti di alcune testate
provinciali, testimoni diretti della vita locale dei club sportivi.
Durante
l’evento si sono celebrate attività di diversa natura, dal volley appunto al
basket, dal calcio a 5 alla danza sportiva, dalla canoa al golf, passando per
il twirling o il pentathon moderno. Le categorie dei premiati sono state le
seguenti: come società sportiva dell’anno l’Argos Volley Sora, appunto, e
l’Eurobasket di Roma; come miglior atleta Laura Rogora, Alessandro Spigai e
Fabrizio Donato; come miglior dirigente Roberto Pietropaoli e Alberto Pugliesi;
come tecnico Felice Mariani e Roberto Petroni; il premio “Andrea Pesciarelli” è
invece andato a Maria Beatrice Benvenuti e Stefano Bucci, quello “Cosimo
Impronta” a Enzo De Grandis e Carlo Scatena, quello “Stefano Simoncelli” a
Riccardo Allegrini, Ilenia Manganiello e Anastasia Cristini; dell’onorificenza
del “Ricordo” sono invece stati investiti Maria Pappagallo e Albino Garbari;
per la categoria “Comitato Lazio” ha trionfato Sergio Pirozzi, mentre la targa
“Speciale Sport Sociale” è andata alla Special Olympics e, in ultimo, quella
“Speciale Sport e Simpatia” è andata ad Antonio Giuliani. A presentare la
cerimonia Cristina Chiuso e Stefano Pantano, dalle cui mani il vicepresidente
del club volsco, Ubaldo Carnevale, e il general manager della Biosì Indexa Sora
Adi Lami, hanno ritirato il riconoscimento.
Ed
è lo storico fondatore della realtà pallavolistica bianconera, quest’anno alla
sua prima stagione in SuperLega, a commentare con visibile emozione il momento:
“Dopo quarantadue anni di
attività nel mondo del volley, dopo aver vissuto il sogno di vedere finalmente
Sora in A1, non posso che essere estremamente orgoglioso e soddisfatto
– spiega Ubaldo Carnevale. Ricevere
questo premio dal Coni Lazio, come migliore società sportiva dell’anno 2016 è
una profonda attestazione di stima per il lavoro encomiabile di una società che
crede fortemente nei propri obiettivi, che si sacrifica con passione per essi e
di cui tutti i facenti parte danno, ogni giorno, il loro prezioso contributo:
dalla famiglia Giannetti, allo staff al completo, dagli atleti ad ogni singolo
volontario. Nonostante tante problematiche, riusciamo a far conoscere non solo
il nome di Sora in tutta la nazione, ma portiamo avanti una porzione intera di
territorio, una provincia, una realtà locale che si avvale della determinazione
di tanti e che con tenacia e gioia continueremo a far evolvere. Dopo le ultime
Olimpiadi, l’esplosione di uno sport “per famiglia” come il volley, pulito e
ricco di valori, non può che darci ancora una marcia in più, una spinta per
continuare a credere nelle nostre possibilità e inseguire e perseguire i tanti
scopi che ci siamo prefissi”.
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