Muro del Sora contro Giannotti |
Promessa
mantenuta, la BioSì Indexa Sora era pronta a non fermarsi e lo ha fatto
conquistando il pass per i Quarti Play Off Challenge UnipolSai dove ad
attenderla sabato sera ci sarà la Calzedonia Verona.
Alla Kione
Arena,
con determinazione, entusiasmo e voglia di fare bene, Rosso e compagni guidati da coach Colucci, hanno affrontato Padova senza alcuna paura portandola ammutolendola 3-0.
con determinazione, entusiasmo e voglia di fare bene, Rosso e compagni guidati da coach Colucci, hanno affrontato Padova senza alcuna paura portandola ammutolendola 3-0.
Tutto in una
notte, una sfida senza appello che vale il prolungamento della stagione, con la
BioSì Indexa che può continuare il suo cammino nella sua prima SuperLega.
Per Padova
invece non ci sono alternative se non rimpiangere il vantaggio sprecato e
applaudire un degno avversario che per la prima volta nelle post season in cui
si sono affrontate, l’ha battuta e superata.
Le pressioni in
campo erano tante da ambo le parti, ma Rosso e compagni, dopo aver riaperto la
serie rimettendola in discussione seriamente, con grande consapevolezza della forza
dei propri mezzi e con la mentalità giusta per sopportare una tensioni del
genere, sono andati dritti al cuore del loro obiettivo.
È il vizietto
che le piace, quello delle rimonte incredibili e a tratti impossibili, quello
che ha fatto cantare per tutto il match i cinquanta tifosi al seguito della
squadra e che ha fatto esultare anche tutti quelli che hanno sofferto davanti
lo streaming.
“Per noi è il
risultato dell’anno – dice un
contentissimo Mattia Rosso -. Ce lo meritiamo come gruppo perché
abbiamo lavorato bene tutta la stagione. Nell’ultimo periodo eravamo un po’
sottotono ma poi qualcosa si è sbloccato a livello mentale e oggi la differenza
è stata la voglia di vincere. Ora affronteremo Verona spensierati, provando a
fare qualche sgambetto ma consci che affronteremo una grandissima squadra”.
“Sora ha giocato le ultime due partite
meglio di noi e non siamo riusciti ad adattarci al loro livello – analizza coach
Valerio Baldovin -. Questa
sera abbiamo patito inoltre maggiore nervosismo, sbagliando molto al servizio e
gestendo male alcune situazioni. Ci dispiace concludere così la stagione
davanti al nostro pubblico ma spero possa servire da lezione per ripartire”.
Allo starting players la guida tecnica locale, Badovin, schiera il sestetto ormai rodato contro Sora formato dalla diagonale Zoppellari-Giannotti, la coppia di centrali Volpato e Averill, i martelli Fedrizzi-Marr, e il libero Balaso.
Lo stesso fa Coach Colucci propone il
regista Seganov opposto a Miskevich, Mattei e Gotsev al centro della rete,
Rosso e Kalinin in posto 4 e Santucci libero.
Gli errori al
servizio e in attacco di Padova aprono il match che con Gotsev sulla rete e la
decisione invertita dal video check, sale subito sull’1-5. Maar prova a
riportare la palla nella sua metà campo ma Sora è più determinata e concreta, e
con il suo capitano agguerrito in attacco a chiuderla nei quattro metri e Gotsev
a bloccare graniticamente le intenzioni di Giannotti, è sul +5 del 6-11. Interrompe
il gioco coach Baldovin e cerca di motivare i suoi ma alla ripresa del gioco una
bellissima BioSì Indexa inanella altri due mini break positivi dal parziale di
3-0 segnando sul tabellone il 10-18. Ritrova qualche energia la Kione e
rosicchia lunghezze con i suoi attaccanti serviti ora da Shaw dopo il cambio
richiesto dalla guida tecnica locale. L’ace di Fedrizzi si traduce nel 18-22
che consiglia a coach Colucci la richiesta del time out discrezionale. Alla ripresa
del gioco il capitano Volsco da seconda linea regala ai suoi ben 6 palle set e
alla seconda occasione Gotsev si fa trovare pronto a portare in vantaggio la
BioSì Indexa con l’attacco che vale il 19-25 e lo 0-1 in fatto di conteggio
set.
Per il secondo
game Padova torna in campo affidando la regia a Shaw e il centro della rete a Koncilja
che prende il posto di capitan Volpato. Sora, con la stessa formazione, è
costretta a rincorrere i padroni di casa che con l’ace di Volpato e quello di
Fedrizzi hanno allungato il passo 6-3. Rosso in pipe mira involontariamente un
brusco colpo sulla faccia di Shaw costringendolo ad abbandonare il terreno di
gioco, aprendo però una serie positiva che la porterà prima alla parità del 9-9
e poi al vantaggio del 12-15 con l’ace di Miskevich e il tocco ficcante di
seconda intenzione di Gotsev. Mister Baldovin mischia ulteriormente le carte
con l’inserimento di Milan per Giannotti e i suoi ragazzi, con un buon lavoro a
muro riagganciano il punteggio 16-16. Si prosegue punto a punto tra i
moltissimi errori al servizio ma dal 20-20 sale in cattedra l’opposto
bielorusso che finalizza tutto ciò che Seganov gli serve autografando gli
ultimi 5 punti che archiviano il secondo set 23-25.
In vantaggio per
2 set a 0, Sora apre la terza frazione di gioco con l’1-4 prosecuzione del
gioco dell’opposto volsco del game precedente. Si fa sentire ancora a muro la
Kione con Averill a bloccare Mattei e Miskevich per la parità del 5-5. Si prosegue
punto a punto fino a quando l’occhio elettronico, interpellato a ragione da
coach Colucci, inverte la decisione arbitrale e l’opposto ospite fa il resto
per il +3 del 7-10. Ferma tutto la guida tecnica patavina ma alla ripresa non
si va oltre il punto a punto fino al 10-13 quando è ancora il video check a
dire la sua e ad aprire un break positivo che rimette tutto in equilibrio. Sora
non da tempo a Padova neanche di provare ad allungare che subito torna ad
accelerare con Gotsev di prima intenzione e Miskevich per il 16-19. Con il
coltello tra i denti, Rosso e compagni tengono strette le lunghezze di
vantaggio e al 21-23 la Kione Arena comincia a tremare. Capitan Rosso scalda i
cuori bianconeri con la palla che vale due match ball e Miskevich fa esplodere
la festa con il 23-25 che archivia la gara 3-0.
KIOENE PADOVA:
Zoppellari , Giannotti 5, Averill 9, Volpato, Fedrizzi 8, Marr 13, Balaso (L),
Shaw 1, Bassanello n.e., Koncilja 4, Milan 3, Link n.e., Sestan n.e.. I All.
Valerio Baldovin; II All. Nicola Baldon. B/V 6; B/P 20; Muro 6.
BIOSÌ INDEXA
SORA: Seganov 1, Miskevich 19, Kalinin 4, Rosso 9, Gotsev 8, Mattei 3, Santucci
(L), Marrazzo, Sperandio, Tiozzo n.e., De Marchi n.e., Lucarelli n.e., Corsetti
(L) n.e., Mauti n.e.. I All. Maurizio Colucci. B/V 3; B/P 18; Muro 6.
ARBITRI: Zucca
Daniele, Florian Massimo.
ADDETTO AL VIDEO
CHECK: Pettenello.
SEGNAPUNTI: Grasselli.
PARZIALI: 19-25
(’26); 23-25 (‘27); 23-25 (’236).
SPETTATORI: 800.
INCASSO: €.1.184.
MVP: Miskevich.
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