L’attrice Maria Pia Casilio ( Castelnuovo 5.5.1935 -
Roma 10.4.2012 ) è stata
una delle
caratteriste più significative della commedia all’italiana e deve la sua
scoperta al regista, nativo di Sora, Vittorio De Sica che, nel 1952, la fece
esordire in “Umberto D” nel ruolo della giovane
17enne Maria, servetta del protagonista Umberto Domenico Ferrari ( Carlo
Battisti ). Sempre assieme al suddetto
interpreta il ruolo di Paoletta, sagrestana della parrocchia, in “Pane, amore e fantasia” ( 1953 Luigi Comencini ). De Sica
tornerà a dirigerla in “Stazione termini” ( 1953 nel ruolo della giovane
sposina abruzzese con i confetti ), “Il giudizio universale” ( 1961 dove
interpreta la cameriera ) e “Lo chiameremo Andrea” ( 1972 nel ruolo minore di
Bruna ). Un altro ruolo significativo di giovane attrice caratterista lo svolge
nel 1954, nel film diretto da Steno ed
interpretato da Alberto Sordi, “Un americano a Roma” in cui ricopre il ruolo
della fidanzata Elvira. Due anni dopo lavora assieme a Totò e Peppino De Filippo in “Totò, Peppino e i
fuorilegge”, diretto da Camillo Mastrocinque, dove interpreta Rosina. Gli anni
sessanta la vedono partecipare al musicarello diretto da Mario Amendola “Cuore
matto… matto da legare” dove ricopre il
ruolo di Cesira, amica di famiglia dei genitori del protagonista Tony ( Little Tony ) che la vogliono
come moglie del giovane figlio. Dopo venti anni di assenza dagli schermi, nel
1987 partecipa al film diretto da Maurizio Ponzi “Noi uomini duri” nel ruolo di
Ines, una signora umbra di 52 anni che, assieme al marito, partecipa al viaggio
di sopravvivenza del gruppo protagonista del film. L’ultimo film interpretato
da Maria Pia Casilio è, nel 1997, “Tre
uomini e una gamba”, diretto da Aldo, Giovanni
e Giacomo dove interpreta il ruolo della suocera dei protagonisti, la signora Cecconi.
* Veroli 15 marzo 2017. Gabriele Mattacola.
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