19.3.17

ROBERTO CAMILLI DIARIO DI BORDO



Nell’aprile del 2015 il cantautore frusinate Roberto Camilli ha pubblicato il suo primo cd dal titolo “Diario di bordo”. Nel primo brano, “Cittadino del mondo”, omaggia il cantante ed attore Giorgio Gaber. Lui narra che vorrebbe essere nato nelle maggiori capitali europee ma, invece, si trova in un luogo dove si sente prigioniero. La successiva canzone “Per voi immigrati” è una poesia dell’albanese, residente a Frosinone, Gezim Hajdari da Camilli messa in musica in cui si parla della drammatica condizione degli immigrati in Italia che, a volte, sono costretti a dormire sulle panchine perché non hanno una fissa dimora. Il padre del cantautore, Antonio, è autore dei successivi pezzi “La tempesta dell’anima” e “Vino, ciambelle e musica per salutare la vita”, in cui riferisce che, un giorno, tra tanti anni, quando non ci sarà più vuole che lo ricordino per la sua musica e lo salutino mangiando ciambelle e bevendo vino. La title-track, scritta interamente dallo stesso interprete, ha come protagonista un capitano la cui nave è affondata, a seguito di una tempesta, nel settembre 1991. La scrittrice Margaret Mazzantini è autrice di “Zorro (un eremita sul marciapiede)”, testo in cui si parla degli artisti in generale che vengono paragonati alla maschera carnevalesca di Zorro. Il protagonista della canzone è un uomo che trascorre la maggior parte del tempo libero su un marciapiede. Segue la malinconica e riflessiva “Samsara”. “Nena la pazza” è un brano in dialetto frusinate che vede protagonista una donna la quale si arrampica, ogni giorno, sul tetto di casa sua. “Un viaggio, uno sguardo e uno spriz” è una riflessione sulla sua professione di cantautore. Chiude l’album l’inno alla vita “Rosa dei venti ( Ballata in Sol m ).
 
·        Veroli 18 marzo 2017. Gabriele Mattacola.

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