a Verona dove la Calzedonia ha atteso ben
due settimane prima di conoscere la propria avversaria, e in questo periodo, valutando le varie possibili candidate, diceva di Sora: “bestia nera della nostra stagione in quanto ha saputo trafiggere la squadra scaligera in Coppa Italia”.
Rosso
e compagni dunque, nel turno degli Ottavi al meglio delle tre gare iniziato con
una sconfitta in trasferta, hanno riaperto la serie al PalaGlobo “Luca
Polsinelli” rimettendola in discussione seriamente con grande consapevolezza
della forza dei propri mezzi e con la mentalità giusta per sopportare una
tensioni del genere. Sono tornati mercoledì nuovamente alla Kione Arena e hanno
ribaltato la serie vincendo la sfida senza
appello che vale il prolungamento della stagione, andando dritti al cuore del
loro obiettivo. Una rimonta incredibile e a tratti impossibile, che le
permetterà di essere nuovamente in campo sabato alle ore 20,30 per i Quarti di
Finale Play Off Challenge UnipolSai per affrontare la Calzedonia Verona, reduce
dalla vittoria in amichevole contro Trento ma anche dalla sconfitta per mano di
Modena che le è costata l’uscita dalla corsa Play Off Scudetto.
“E' un risultato che
abbiamo voluto tenacemente. La contentezza più grande è che questo è il nostro
Sora. Mi aspetto un grosso seguito da parte del pubblico e del territorio,
vivremo tutto serenamente ma con il giusto piglio perché, come cantano anche i
nostri tifosi, la gente come noi non molla mai”.
Questa
la dichiarazione a caldo del Patron Gino
Giannetti appena terminata la gara alla Kione Areana che la sua BioSì
Indexa Sora ha vinto nettamente per 3-0.
Coch Colucci invece
ci ha tenuto a fare i complimenti ai suoi ragazzi:
“Sono stati molto attenti
agli aspetti tecnico tattici, mettendo in pratica tutto ciò che ci eravamo
detti durante i giorni precedenti la gara. Sono molto contento del risultato e di
come è arrivato, ma anche della tenuta fisica e mentale dei miei ragazzi per
tutta la durata della partita. Abbiamo poco tempo per recuperare le energie
prima di Verona, ma ci siamo organizzati per allenarci nel migliore dei modi”.
La
post season è tutto un altro torneo rispetto alla stagione regolare dove nulla
può essere dato per scontato, dove ogni gara vale davvero molto se non tutto,
ma soprattutto dove le squadre mostrano un volto nuovo. Basti pensare alla
scorsa stagione di SuperLega quando Piacenza si piazzò ultima al termine della
Regular Season riuscendo poi a vincere i Play Off Quinto Posto aggiudicandosi l’accesso
alla Challenge Cup.
Dopo
la sconfitta contro Modena e l’uscita dunque dalla corsa Play Off scudetto, il
presidente della BluVolley Verona, Stefano
Magrini, parlando della stagione in corso ha detto che il progetto
societario continua a guardare avanti puntando all’Europa.
“Certamente rimane
l’amarezza per non avere raggiunto, ancora una volta, le semifinali scudetto. Siamo
comunque soddisfatti di una stagione che ha visto la squadra crescere partita
dopo partita, dimostrando il proprio valore. Bisogna guardare avanti, pensando
alle partite che ci aspettano e andando a riconquistarci un posto in Europa”.
Per
la società scaligera dunque nulla è ancora perduto, vogliono tornare in campo per
agguantare l’accesso alla Challenge Cup, trofeo che Verona ha vinto per la
prima volta nella sua storia durante la scorsa stagione e che mostra tutta
l’intenzione di riprendersi.
Ma
deve prima fare i conti con la BioSì Indexa Sora che trova nel suo capitano un
punto davvero fermo e importante per il gioco, il gruppo e la forma mentale:
“In questo turno
sicuramente Verona parte favorita – spiega Mattia Rosso -. E' una squadra che non ha bisogno di presentazioni, dall'altissimo
livello tecnico dimostrato soprattutto nei Quarti di Finale Play Off Scudetto
contro Modena.
Sulla carta le cose sono
queste sul campo però bisognerà vedere quanto inciderà l'aspetto motivazionale.
Affronteremo questi Quarti con entusiasmo, un grande traguardo per noi che
magari a inizio stagione neanche ci aspettavamo o immaginavamo possibile. Però
lo abbiamo conquistato e quindi perché non toglierci qualche sassolino dalla
scarpa.
Anche Verona ha
motivazioni forti per approcciare bene alla serie, sappiamo tutti che la
società ha costruito una squadra con l'obiettivo di arrivare tra le prime
quattro, per andare a giocarsi le semifinali scudetto. Non ci sono riusciti, e
questo potrebbe anche essere un contraccolpo psicologico. Bisognerà quindi
vedere quanto saranno motivati perché per loro potrebbe essere un obiettivo di
seconda fascia.
Confido molto nel
fatto che arriviamo a sabato con un buon ritmo gara avendo giocato tre partite
in dieci giorni. Saremo anche un po' stanchi a livello fisico, ma a livello
mentale siamo molto carichi e preparati. Loro hanno avuto due settimane di
riposo quindi fisicamente con più energie ma è anche vero che è un po' che non
giocano una partita ufficiale. Negli scontri precedenti li abbiamo nettamente
battuti negli Ottavi di Coppa Italia, mentre in campionato ci siamo andati
molto vicini, dando comunque vita a due match equilibrati ed entusiasmanti. In
campo quindi, secondo me non si è vista tutta la differenza tecnica che invece
è scritta sulla carta. Noi affronteremo questa serie con molta fiducia,
quantomeno provando a vincere una partita. Poi vedremo come andrà”.
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