Coach Colucci e Seganov |
La
BioSì Indexa Sora non intende fermarsi davanti a nessuna difficoltà e con tanto
entusiasmo e voglia di fare bene è arrivata a Padova per
giocarsi la bella degli Ottavi Play Off Challenge UnipolSai contro la Kioene.
giocarsi la bella degli Ottavi Play Off Challenge UnipolSai contro la Kioene.
Domenica
scorsa al PalaGlobo “Luca
Polsinelli” Rosso e compagni guidati da coach
Colucci, hanno annullato il primo match ball ai patavini che ora ne hanno un
altro a disposizione, ma in una gara da dentro o fuori che un po’ più di
pressione creerà anche in loro.
Potevano
passare il turno con il massimo scarto e invece Sora ha riaperto la contesa e l’ha
rimessa in discussione così domani, mercoledì 22 marzo alle ore 20:30, alla
Kioene Arena i signori Zucca e Florian dirigeranno gara 3, la sfida secca che
regalerà l’accesso alla fase successiva, quella dei Quarti Play Off Challenge
UnipolSai dove ad attendere la vincitrice c’è già la Calzedonia Verona uscita
dai Play Off Scudetto per mano di Modena.
“Mercoledì per noi sarà un'altra gara – spiega
coach Maurizio Colucci -, la seconda da dentro o fuori mentre per Padova la
prima, per cui questa volta anche loro affronteranno il match con un po’ di
pressione in più. In queste tre gare consecutive in cui ci siamo trovati gli
uni di fronte agli altri tra campionato e post season, ho notato un avversario
in continua crescita, sia sotto il profilo tecnico che tattico. Non mi aspetto
grandi cambiamenti nel loro gioco ma sicuramente ci saranno dei momenti in cui
dovremo farci trovare pronti per non ripetere gli errori già commessi.
Arriviamo a questo impegno con entusiasmo e con una voglia immensa di fare
bene, pronti a non fermarci alle prime difficoltà che sicuramente incontreremo
durante la gara. Nell'ultima settimana la squadra ha maggiormente acquisito
forza dei propri mezzi e la mentalità giusta per sopportare tensioni del
genere”.
La Biosì Indexa Sora ha già dimostrato in
passato che nella post season le piace rincorrere e rimontare e la scorsa
domenica questo ha fatto con la vittoria al tie break contro la
Pallavolo Padova che porta la firma dell’MVP Georgi Seganov e dell’opposto
Radzivon Miskevich best scorer del match, ma anche di tutto il gruppo concentrato,
unito e compatto verso l’obiettivo finale come evidenzia il General Manager Adi
Lami:
“Finalmente
questa volta il risultato ci ha sorriso dopo due partite concluse subito, sul
3-0, per gli avversari. Abbiamo giocato molto bene in tutti i fondamentali
seppure entrambe le squadre hanno sofferto un po’ in battuta. Sicuramente però
il gioco messo in campo è stato migliore rispetto a quello delle partite
precedenti. Gara 2 un match al cardiopalma che abbiamo spuntata noi, ora non ci
resta che essere sereni per la bella. Quando il pubblico viene al PalaGlobo, ci
dà una mano e si fa sentire, ci carica per cui giocare in casa in un palazzetto
del genere aiuta.
Ora
dobbiamo solo pensare a mercoledì e fissare l’obbiettivo nonostante vorrei
personalmente ringraziare coach Bagnoli per quanto fatto con noi, augurandogli
tante soddisfazioni per il futuro. Abbiamo trascorso una stagione insieme
quindi, aldilà dell’accaduto, i rapporti umani rimangono.
Maurizio
nasce in questa società e credo sia insostituibile, tanto per il suo lavoro
quanto per la pazienza, per l'impegno, la dedizione e soprattutto i rapporti
che riesce a creare con i giocatori, come si è visto alla fine del match quando
i ragazzi sono corsi verso di lui per abbracciarlo esultando. Per questa
società è un uomo fondamentale. Dopo il match la prima cosa a cui abbiamo
dovuto pensare è stato recuperare le energie fisiche, consapevoli che partita
alla Kione Arena sarà altrettanto intensa. Anche Padova, secondo me, accuserà
il colpo in quanto sarà una partita da dentro o fuori per entrambe, mentre in
quella di domenica gli unici a rischiare di poter essere fuori eravamo noi.
Come andrà lo scopriremo solo nel corso del match. I ragazzi ci tengono a far
bene, lo hanno dimostrato domenica come anche nel corso della stagione. A
livello di impegno infatti, non si sono mai tirati indietro e di questo non
posso che darne merito a tutti”.
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