di Gabriele Mattacola
Il regista Paolo Taviani, venuto a mancare ieri, 29 febbraio, all'età di 92 anni, nel 1979 ha diretto, assieme al fratello Vittorio, scomparso nel 2018, il film drammatico/sentimentale dal titolo "Il prato". Si tratta della loro seconda ed ultima collaborazione, per quanto riguarda la musica, con Ennio Morricone.
Il regista Paolo Taviani, venuto a mancare ieri, 29 febbraio, all'età di 92 anni, nel 1979 ha diretto, assieme al fratello Vittorio, scomparso nel 2018, il film drammatico/sentimentale dal titolo "Il prato". Si tratta della loro seconda ed ultima collaborazione, per quanto riguarda la musica, con Ennio Morricone.
Protagonista del lungometraggio è lo studente in giurisprudenza Giovanni ( Saverio Marconi ), che si reca a San Gimignano per dirimere una causa ereditaria. Qui incontra la 26enne Eugenia ( Isabella Rossellini ) la quale svolge, oltre che il proprio lavoro, animazione teatrale assieme ai bambini.
Il giovane se ne innamora ma lei è l'amante del libertino Enzo ( Michele Placido ) che organizza una comunità agricola su una terra desolata e di cui Giovanni nutre la massima stima. Durante la rappresentazione dello spettacolo, i proprietari terrieri chiamano la polizia per interromperlo e seguirà una colluttazione durante la quale Eugenia rimane gravemente ferita. I due spasimanti la tengono in vita raccontandole la favolosa storia del suonatore di flauto.
Quando la giovane donna si riprende, Giovanni torna a casa diventando, anni dopo, giudice. Eugenia, al telefono, gli annuncia che si appresta a partire per il Maghreb assieme ad Enzo. Il neo-giudice, al momento della separazione, compie una scelta disperata ed irrevocabile.
Foto: avvenire.it
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