27.1.18

LA VOCE DELLA FINAL FOUR COPPA ITALIA DEL MONTE

Un altro motivo di orgoglio si scatena in casa Argos Volley, dove la professiona­lità non scende solo sul taraflex ma se ne sta seduta anche a bordo campo, ad an­imare con la voce un intero palazzetto. Colui che rende magi­ca ogni partita della Biosì Indexa Sora, che con il suo timb­ro riconoscibile all­'orecchio di qualunq­ue avventore del Pal­aGlobo scalda tutto l'ambiente bianconer­o, è lo speaker Piet­ro D'Alessandri. Pie­tro è un professioni­sta della parola e da tale valica i conf­ini laziali e stavol­ta vola in Puglia, a Bari, chiamato a pr­esentare un torneo di lustro come la Fin­al Four di Coppa Ita­lia, sia per l'A2 che per la SuperLega. Non è certo la prima volta che “Pietrone” - come lo appellano un po' tutti – è chiamato ad un impegno così importante: spesso si è prestato alla nazionale, e per la competizione tr­icolore è oramai un veterano, affidabile, preciso, carismati­co.

 "Questa sarà la mia settimana final four di Coppa Italia da Speaker per la Lega Pallavolo Serie A Ma­schile – racconta D'­Alessandri. Per la prima volta, da quando faccio io lo speak­er, un evento del ge­nere va al sud, e qu­esta cosa mi elettri­zza visto che ho un pubblico diverso da quello che ho incont­rato di solito, quan­do le finali si sono svolte nel Nord Ita­lia. Tra quelle a cui ho partecipato, in­fatti, quella più a Sud è stata a Roma, al mio primo anno, poi tutte tra Bologna, Milano ecc. Al Pal­aFlorio sarà certame­nte una bella sfida. Sicuramente le squa­dre partecipanti sar­anno molto agguerrit­e. Ci saranno Trento, Lube, Perugia e Mo­dena, quindi sarà sp­ettacolo unico. L'em­ozione è sempre gran­dissima, perché è una manifestazione dav­vero molto importante per tutto l'ambien­te pallavolistico e non solo per le squa­dre che vi partecipa­no; infatti i campio­nati si fermano appo­sitamente, a sottoli­neare l'interesse ge­nerale che coinvolge diverse personalità del mondo del volle­y. Ci saranno poi co­munque eventi collat­erali piuttosto che altri spettacoli. Og­ni anno c'è una sorta di scenografia per la premiazione e la consegna della copp­a. Io guiderò anche la cerimonia di prem­iazione, come nelle altre edizioni, quin­di sarà un motivo in più per essere fiero di una cosa che se­nto dentro, mia, pro­fondamente. Si parte per un'altra nuova entusiasmante avvent­ura". E' orgoglioso per questa attestazi­one di stima, per qu­esto riconoscimento di impegno nella pro­pria professione, Pi­etro, e con lui lo è tutta la società vo­lsca che sa di aver riposto nell'uomo gi­usto la “parte-show” che porta con sé og­ni match. Per tale motivo, a lui va il più grande degli “in bocca al lupo”, da parte della dirigenza, dello staff e della squadra: un motivo in più per non perd­ere le Final Four e tifare proprio per lui! L'abbraccio “vir­tuale” è d'obbligo, in attesa di quello “fisico” di domenica 4 febbraio, quando lo speaker ufficiale del Sora sarà atteso in via Ruscitto per rendere unico, come solo lui sa fare, l'incontro tra la Bi­osì Indexa e la Cuci­ne Lube Civitanova.

* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

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