Arrivati a questo match belli carichi dopo la vittoria netta sulla matricola Castellana Grotte, Sottile e compagni volevanoliquidare in fretta la pratica derby e l’hanno fatto sicuramente con non poco sudore.
Gli uomini di coach Barbiero invece sono entrati in campo con concretezza caratteriale ma anche tecnica continuando a mostrare tutte le positività del gruppo e il loro livello con un gioco pulito e continuo. Rosso e compagni hanno tenuto sempre la testa nel gioco andando pochissime volte in difficoltà, ma Latina ha regalato pochissimo e ha gestito meglio alcune situazioni che sull’equilibrio hanno fatto la differenza.
“Potevamo fare meglio – commenta a caldo coach Barbiero -, anche se abbiamo incontrato un Latina attento e determinato. Nel primo set siamo partiti un po' con il freno a mano tirato, nel secondo abbiamo fatto discretamente come anche nel terzo. Era una partita difficile e lo sapevamo. Ora ci aspettano due incontri importanti da giocare in casa e lì dobbiamo provare a far salire ancora il livello. Oggi comunque la squadra non mi è dispiaciuta”.
“Una partita che dovevamo vincere – dichiara invece mister Di Pinto -, e l’abbiamo fatto nuovamente da tre punti oltre la prestazione. Questo era l’importante. In 9 giorni abbiamo aggiunto 6 lunghezze classifica e per noi è un buon punto di partenza”.
Il capitano pontino, Daniele Sottile:
“Avevamo un trend negativo prima di queste due gare dipeso dai tanti infortuni e l’abbiamo pagato caro. Ci siamo parlati e ci siamo detti che dovevamo reagire e abbiamo cambiato il corso. Ora dobbiamo cercare di vincere su tutti i campi per provare a risalire la classifica. Oggi siamo stati bravi nei momenti di difficoltà e siamo riusciti a reagire e a chiudere in tre set”.
Allo starting players stessi sestetti in campo del girone d’andata per entrambe le guide tecniche con mister Di Pinto a proporre Sottile in cabina di regia opposto a Starovic, Gitto e Rossi al centro della rete, Maruotti e Savani in banda, e Shoji libero. Coach Barbiero invece punta sempre sul suo sestetto tipo, quello formato dalla diagonale Seganov-Petkovic, i centrali Caneschi e Mattei, i martelli Rosso e Nielsen, e Santucci libero.
La battuta out di Savani apre il match e quella ficcante di Caneschi fa strada al contrattacco di Petkovic per lo 0-2. La fantasia della coppia Sottile-Savani riporta l’equilibrio in campo e la voglia di guidare il derby di entrambi i sestetti dà il via a un punto a punto spezzato da un break point pontino per l’11-9. Il vero strappo al set arriva sul 13-11 quando Latina riporta il servizio nei suoi nove metri e lo consegna nelle mani di Rossi che lo tiene stretto per ben 6 turni durante i quali è l’efficacia di Savani in attacco e del muro di Starovic e Gitto a far salire il tabellone sul 20-11. Caneschi dal centro della rete interrompe la striscia positiva avversaria e Seganov all’ace riaccende la miccia per i suoi che però non riescono ad andare oltre il cambio palla per il 23-17. Maruotti mette a terra la palla che vale ben 7 set ball e Petkovic (6 pt/set) ne annulla due prima che la Taiwan Excellence metta a referto il primo game 25-19.
Latina non lascia il pedale del gas per il 3-1 che però Sora, con Fey nel sestetto al posto di Nielsen, con un ace pareggia. Sale in cattedra Maruotti che con 3 punti consecutivi porta i suoi sul +3 del 7-4. Il gioco prosegue con Caneschi da un lato e Savani dall’altro ma è con una decisione arbitrale invertita dall’occhio elettronico su un tocco a muro e l’ace di Petkovic, che Sora si riporta sotto 10-9. A pareggiare i conti e a operare il primo sorpasso bianconero sono due punti diretti in battuta per il 13-14. Gito di prima intenzione manda Savani ai nove metri e rispondendo con la stessa moneta riporta i suoi avanti 17-15. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa ci pensa il suo opposto a dare positività alle sue indicazioni. È con l’ace di Caneschi che il punteggio ritorna in parità, e con quello del solito Petkovic a beffare la ricezione del neo entrato Ishikawa, a sorridere alla BioSì Indexa 18-20. È mister Di Pinto stavolta a richiamare i suoi a colloquio e a suggerire la strategia per il contro break che vale il 21-20. Sottile poi si affida al giapponese per dare la marca definitiva al set con il 23-21 che con l’esperienza e la grande grinta di Savani si trasforma nel 25-22 che archivia il secondo parziale.
In vantaggio per 2 set a zero la Taiwan Excellence vuole andare dritta al suo obiettivo ma trova la reazione della BioSì Indexa che trasforma il 3-2 nel 4-6. Richiede il time out discrezionale la guida tecnica locale ma Rosso e compagni tengono ben stretto il loro vantaggio fino all’8-10. Con due mini parziali positivi Latina rimette il naso avanti ma capitan Rosso alza la voce e riporta l’equilibrio del 14-14. Petkovic all’ace e Mattei sulla rete per il 16-17 ma Latina risponde presente con il suo Giapponese per il sorpasso del 19-17 e poi ancora 22-18 con Gitto a muro. Con un mani out il capitano sorano dice ai suoi che questa potrebbe essere la loro ultima occasione ma un fallo a rete porta la contesa al set ball. Seganov di seconda intenzione annulla la prima possibilità ma Savani non concede più repliche agli avversari per il 25-20 che archivia 3-0 il derby laziale.
TAIWAN EXCELLENCE LATINA - BIOSÌ INDEXA SORA 3-0
TAIWAN EXCELLENCE LATINA: Sottile 2, Starovic 8, Rossi 3, Gitto 10, Maruotti 7, Savani 18, Shoji (L), De Angelis, Kovac n.e., Corteggiani, Huang n.e., Le Goff, Ishikawa 7. I All. Vincenzo Di Pinto; II All. Marco Franchi. B/V 6; B/P 10; muri: 8.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov 3, Petkovic 15, Rosso 9, Nielsen 1, Mattei 7, Caneschi 5, Santucci (L), Marrazzo, Duncan Thibault, Lucarelli n.e., Fey 5, Penning n.e., Mauti. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 7; B/P 9; muri: 1.
PARZIALI: 25-19 (‘25); 25-22 (‘28); 25-20 (‘26).
MVP: Cristian Savani.
ARBITRI: Zavater Marco, Santi Simone.
SPETTATORI: 1.187.
Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
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