La capolista Sir Safety Conad Perugia non fa sconti in casa e mette in archivio un’altra vittoria piena giocando però con la BioSì Indexa Sora una gara bella e intensa che non le ha fatto tirare il fiato mai.
Al PalaEvangelisti, nella gara valevole per la sesta giornata del girone di ritorno, una Sora competitiva ma una Perugia più continuativa alla conquista dei tre punti che le permettono di mantenere il comando della classe e di presentarsi a Bari il prossimo fine settimana per la conquista alla Coppa Italia con ancora più carica.
Senza nulla da perdere, a braccio sciolto e con la mente libera ma concentrata sul gioco senza mai un abbassamento di tensione, i ragazzi dei coach Barbiero e Colucci, ci hanno creduto lottando palla su palla senza condizionamenti avversari. Nonostante però la loro determinazione e la motivazione sempre alta, nei momenti importanti è prevalso il valore della Sir Safety Conad che nel primo set, con un ottimo muro e un incisivo servizio, ha chiuso tutti i giochi all’avversario. Nel secondo Sora ha sgomitato ed è entrata in gara con nuove intenzioni, ma è nel terzo che prepotentemente si è fatta strada aprendo con un 1-5 che ha tenuto viva e appassionante la contesa finita ai vantaggi.
Podrascanin è stato eletto meritatamente migliore in campo autografando 12 punti di cui ben 5 muri (10 totali di squadra), ma il best scorer è Petkovic con 18.
Allo starting players coach Mario Barbiero fa scendere in campo il suo solito 6+1, quello formato dal palleggiatore Seganov in diagonale con Petkovic, dalle bande Rosso e Nielsen, dai centrali Caneschi e Mattei, e Santucci libero. La guida tecnica perugina, Lorenzo Bernardi invece, propone la diagonale De Cecco-Atanasijevic, Podrascanin e Ricci in posto 3, i martelli Zaytsev e Russell, e Colaci libero.
In avvio di gara Atanasijevic onora subito il suo nomignolo, “Magnum”, per il 3-0 che dopo il turno al servizio di Podrascanin diventa 8-3. Sora fatica a entrare in gara tagliata fuori dai giochi dall’ottimo muro perugino e dal servizio, fondamentali che fanno registrare il massimo vantaggio locale del +7 sul 12-5. Petkovic interrompe la striscia positiva avversaria e manda sui nove metri il suo capitano che prova a suonare la carica rosicchiando lunghezze importanti per il 12-9. Ma è sempre il muro locale a comandare con Podrascanin e Russell a fermare sulla rete le intenzioni sorane per il nuovo allungo del 16-10. Scorre così il gioco fino all’ace di Atanasijevic che fa decidere a coach Bernardi di concedere un po’ di respiro ad alcuni dei suoi inserendo Shaw in regia al posto di De Cecco e sul 21-16 Berger per Russell. Dall’altra parte della rete Seganov prova a innescare tutte le sue bocche da fuoco ma il divario da colmare oramai è ampio così la Sir Safety Conad fa suo il primo set 25-18.
Torna in campo con nuove intenzione la BioSì Indexa con il muro di Mattei ai danni di Ricci che segna il primo vantaggio del 3-4. De Cecco fa rispondere subito il suo centrale che poi va a segno anche dalla battuta per l’8-7 ma Rosso lavora bene per il cambio palla che Caneschi a muro a fermare Podrascanin, e Petkovic in attacco trasformano nel 9-11. Al PalaEvangelisti si gioca palla su palla con Sora che trova lo spazio per accumulare un altro punticino di vantaggio sul 13-16 con il suo opposto che comincia a girare come ci ha sempre abituati a vedere. De Cecco di seconda intenzione dice ai suoi che è arrivato il momento di rimettersi in riga e, con un ace e un fallo avversario, rimettono tutto in parità 17-17. Ferma il gioco coach Barbiero e alla ripresa si continua punto a punto con Fey che prende il posto di Rosso. 21-22 ed è la guida tecnica perugina a richiedere il time out discrezionale per indicare ai suoi come aprire il gas e spingere alla chiusura del set. E così è stato: con il mini break dal parziale di 3-0 che ha segnato sul tabellone il 24-22, il PalaEvangelisti si è infiammato ma la BioSì Indexa non si è intimorita con il 24-23 che voleva portare la contesa ai vantaggi, ma la pipe di Russell ha messo a referto il game 25-23.
Testa in campo per Rosso e compagni che con il dente avvelenato sembrano continuare a giocare il set precedente con lo 0-3 che in poco diventa l’1-5 che costringe mister Bernardi all’interruzione del gioco. La BioSì Indexa mantiene stretta il suo vantaggio fino al 6-8 messo in parità dallo Zar. Il livello sale con i sestetti che spingono molto. Perugia in difesa raccoglie tutto con Colaci onnipresente e Russell a finalizzare per il primo sorpasso set del 13-11. Contro break per i bianconeri ospiti con Petkovic sulla rete a tutto braccio a riportare i suoi in vantaggio 14-16. De Cecco stavolta si affida a Podrascanin per il nuovo aggancio del 19-19. Sulla rete nella metà campo sorana c’è ancora Petkovic per il 22-22 e per l’ace del 22-23 ma poi il neo entrato Berger lo mura per il punto che vale il set e il match. Atanasijevic manda in rete la Battuta che porta la contesa ai vantaggi, ma due errori ospiti scrivono la parola fine su una bellissima gara.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco 3, Atanasijevic 9, Zaytsev 9, Russell 12, Podrascanin 12, Ricci 6, Colaci (L), Shaw, Anzani n.e., Siirila n.e., Berger 1, Della Lunga 1, Andric n.e, Cesarini (L) n.e.. I All. Lorenzo Bernardi; II All. Carmine Fontana. B/V 7; B/P 19; muri: 10.
BIOSÌ INDEXA SORA: Seganov, Petkovic 18, Rosso 8, Nielsen 5, Mattei 5, Caneschi 4, Mauti (L); Marrazzo, Duncan Thibault n.e., Lucarelli n.e., Fey, Penning n.e.. I All. Mario Barbiero; II All. Maurizio Colucci. B/V 2; B/P 13; muri: 4.
PARZIALI: 25-18 (‘25); 25-23 (‘28); 26-24 (‘30).
MVP: Marko Podrascanin.
ARBITRI: Piperata Gianfranco, Pozzato Andrea .
SPETTATORI: 3.205.
* Carla De Caris – Responsabile Ufficio Stampa BioSì Indexa Sora
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