Al museo espone Mario Bruni |
Questo incontro rientra nel ciclo di workshop gratuiti ( L'Arte dello Scrivere, organizzato dal portale giornalistico MyWhere.it) sullo STORYTELLING, attraverso il cinema, la moda, il food design e la scrittura narrativa.
American Horror Story – Mitologia moderna dell’immaginario deforme, esce con Viola Editrice da un’idea di Eleonora Saracino e Daniel Montigiani, entrambi critici cinematografici e con esperienza di pubblicazioni alle spalle. Una serie televisiva statunitense di genere horror trasmessa dal 5 ottobre 2011 sulla rete via cavo FX.
La fiction venne concepita in modo che ogni stagione avesse trama, ambientazione e personaggi diversi. Al suo debutto, la serie raccolse un'accoglienza positiva dalla critica e un ottimo riscontro di pubblico, risultando la più vista di sempre sulla rete FX e ancora oggi considerata una delle serie tv di maggior successo degli ultimi anni; può essere considerata una sorta di enciclopedia visiva del lato oscuro dell’America divisa (finora) in cinque, grandi capitoli: Murder House (2011), Asylum (2012), Coven (2013), Freak Show (2014) e Hotel (2015).
L’intento del libro è quello di (rin)tracciare quegli elementi fondanti sui quali si poggia l’intero impianto narrativo di questo articolato universo attraverso un’indagine su quegli archetipi che ne costituiscono le fondamenta: dalla maternità alla famiglia, dal rapporto con il corpo alla difformità, dal senso del possesso a quello del potere, dall’amore all’ossessione, seguendo il filo rosso (sangue) che unisce, e talvolta intreccia, episodio dopo episodio, vicende, personaggi e luoghi.
Un progetto televisivo di grande suggestione, diventato ormai un cult, grazie anche al suo riconoscibilissimo marchio caratterizzato da una raffinata commistione di horror, grottesco, meló e camp.
Un testo che si rivolge non soltanto agli addetti ai lavori o ai fan della serie ma anche a tutti coloro che amano la televisione d’autore che sempre di più sembra varcare i confini del piccolo schermo per sconfinare nel cinema e nella letteratura, attingendovi con evidente passione.
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