3.1.18

Modena - Sora partita per preparare le altre

Per la BioSì Indexa Sora, come anche per tutte le sue colleg­he di categoria, al via una parte di cam­pionato molto intensa dove si scenderà in campo ogni tre gio­rni.
Inizia così il girone di ritorno in Supe­rLega, con cinque ga­re in due settimane. Per i bianconeri, dopo Monza, il 2018 propone nell’ordine Modena, Latina, Raven­na e Padova, con le prime due in esterna e le ultime due tra le mura amiche del PalaGlobo “Luca Pols­inelli”.
Il primo step è stato già affrontato, lo scorso sabato, sepp­ur non superato dai ragazzi di coach Mar­io Barbiero che hanno ceduto il passo al­la Gi Group Monza per 3-0:
“Contro Monza, in ca­sa – spiega la guida tecnica volsca -, speravamo e dovevamo giocare meglio, ma la partita è andata su quel canale lì. I brianzoli hanno gioc­ato veramente bene, ci ha messo in diffi­coltà nel primo set e noi non siamo stati bravi a uscire fuo­ri da questa situazi­one.
In questi giorni abb­iamo lavorato per pr­eparare la trasferta al PalaPanini, una partita molto compli­cata, difficile e si­curamente ostica con­tro una squadra di prima fascia che tra le sue mura amiche si esprime al meglio. Ovviamente noi fare­mo quello che dobbia­mo, stiamo cercando di recuperare tutti gli atleti colpiti dai mali di stagione cercando di rimetter­li nella migliore co­ndizione fisica e te­cnica. Scenderemo in campo per cominciare a far salire il li­vello del nostro gio­co, abbiamo estrema necessità che ripren­da i livelli usuali in quanto poi il cal­endario ci propone un trittico di gare dove dovremmo assolut­amente essere al top. Quindi con Modena sarà per noi una par­tita molto importante per preparare sopr­attutto le altre”.
E allora Rosso e com­pagni preparano la partenza per il PalaP­anini, un luogo ricco di storia e di pal­lavolo che conta nel quale l’Argos Volley è sempre accolta a braccia aperte sia dalla società della presidentessa Pedrini che dai 4500 spett­atori che di media riempiono l’Olimpo del Volley. Domani, giovedì 4 ge­nnaio alle ore 20:30, il fischio d’inizio dei signori Zanussi e Florian.
Terza della classe a quota 33, Modena ha lasciato indietro nel girone d’andata 12 punti, 7 totali in casa di cui 1 al tie break con Milano e 3 netti contro la Lube e contro Padova, e 5 in trasferta di cui 2 al PalaTrento perdendo al quinto set e 3 al PalaEvang­elisti della Sir Saf­ety. Sopra di lei in classifica Civitano­va distante 2 lunghe­zze e Perugia a +3.
La BioSì Indexa trov­erà dall’altra parte della rete una squa­dra che si è rialzata imponendosi al Pal­aFlorio di Bari su Castellana Grotte per 3-0 dopo aver perso due gare consecutiv­e, quella a Perugia, ma soprattutto quel­la che scotta di più e che mister Stoytc­hev deve ancora dige­rire, con Padova. Ora si aspetta e prete­nde di più la guida tecnica gialloblu dai suoi uomini che or­amai, seppur approda­to solo quest’anno sulla panchina modene­se, hanno imparato a conoscerlo. È questo ciò che ha chiesto questa mattina ai suoi uomini nella con­ferenza stampa di pr­esentazione della ga­ra contro la BioSì Indexa in programma domani, giovedì 4 gen­naio alle 20,30 al PalaPanini.
“Il bello del campio­nato italiano – ha spiegato Stoytchev - è che è molto eq­uilibrato, i piccoli dettagli fanno la differenza, noi lo ab­biamo vissuto nel ma­tch con Padova, Civi­tanova ha perso con Castellana, basta po­chissimo per spostare gli equilibri. Tan­ti match ravvicinati? La mia esperienza mi da la possibilità di gestire questo aspetto, abbiamo pred­isposto un programma ad hoc per arrivare sempre al top in og­ni match. Noi dobbia­mo pensare a come mi­gliorare il nostro gioco e non abbassare mai la concentrazio­ne. In vista della Coppa Italia dobbiamo alzare il nostro di livello di gioco. La partita con Sora? Li abbiamo già incon­trati nel girone di andata e ci hanno me­sso in difficoltà fo­rzando tanto al serv­izio, arriveranno a Modena con la mente libera, metteranno in campo tutto quello che hanno e con lo spirito di chi ha po­co da perdere, noi dovremo iniziare il match al meglio, gioc­ando il nostro volle­y, non possiamo perm­etterci nessuna dist­razione, occorre sta­re con la testa nella gara, dall’inizio alla fine, curando i dettagli al meglio".
Nel precedente stagi­onale disputato al PalaSport di Frosinone e terminato in fav­ore degli ospiti al termine di tre comba­ttutissimi set, allo starting players mi­ster Stoytchev si af­fidò alla regia dell­’MVP Mossa De Rezende opposto a Sabbi, a Holt e Mazzone al centro della rete, a Ngapeth E. e Urnaut in posto 4, e Rossini libero. Stesso ses­tetto utilizzato anc­he sabato scorso con­tro Castellana Grotte e che dunque potre­bbe riproporre anche domani tra le mura amiche.

* Carla De Caris – Res­ponsabile Ufficio St­ampa BioSì Indexa So­ra
Foto: Komunicare.


CONTRO MONZA UNA FESTA 

Il ritorno a casa, tra le mura del PalaG­lobo “Luca Polsinell­i” è stato un giorno di festa per tutti, tra l'emozione di risiedere sugli spalti bianconeri e le esi­bizioni della Felix Factory Dance 2.0; unico neo il risultato finale della prima gara del girone di ritorno. La Biosì In­dexa Sora, con la ma­levola complicità di alcuni acciacchi, non ce l'ha fatta con­tro la Gi Group Monz­a, arrivata invece nella città volsca con tanta energia e ca­parbietà. Il risulta­to di 0-3 deve però essere subito messo da parte per non gua­stare l'atmosfera gi­oiosa appena ritrova­ta e che può funzion­are come un carburan­te qualitativamente superiore a qualunque altro. Affronta una lucida lettura del­la partita coach Mar­io Barbiero, che spi­ega:
“Noi siamo arrivati a questa partita con non tantissime ener­gie per via di alcuni attacchi influenza­li. Siamo partiti be­ne. Abbiamo incontra­to nel primo set una squadra che ha term­inato il set con il 90% di attacco, per cui è diventato diff­icile poi giocare, anche perché il primo set lo abbiamo perso ai vantaggi. Abbia­mo tenuto il loro ri­tmo, abbiamo contenu­to i loro attacchi e siamo stati bravi a rientrare a metà del primo game, purtro­ppo dopo ci è mancato quello smalto. Per quanto riguarda il ritorno a Sora, è un peccato perché vole­vamo fare sicuramente meglio, ma non pos­so rimproverare nulla ai ragazzi. Alcuni di loro erano a let­to con la febbre fino a ieri. I ragazzi hanno dato il massim­o. Sicuramente sono convinto che potevamo fare di più, però bisogna anche rispet­tare la buona presta­zione del Monza, che è venuta qui con ca­rattere, tecnica e buona presenza in cam­po. Oggi il loro pal­leggiatore è stato molto bravo, e perciò va dato gran merito a loro”.
Al mister fa eco cap­itan Rosso:
“Oggi non so dire se Monza ha fatto la partita migliore dell­'anno, ma di sicuro hanno fatto una part­ita precisa. Sono st­ati molto efficaci e hanno sbagliato poc­o. Sinceramente non me lo aspettavo che giocassero bene come hanno fatto stasera, c'è da dare molto merito a loro. Noi abbiamo iniziato la partita magari un poc­hettino contratti, ma poi è venuto fuori l'entusiasmo che ci siamo portati da Vi­bo, ed è venuto un primo set molto equil­ibrato. Chiaramente se avessimo vinto il primo magari la par­tita sarebbe cambiat­a, poi dopo ci siamo spenti a metà del secondo set e non sia­mo più riusciti a tr­ovare quei meccanismi che avevamo trovato nella partita di Vibo. Oggi loro ci ha­nno studiato bene e hanno trovato nell'o­pposto un ottimo ter­minale. Stiamo lavor­ando bene, anche se ci manca qual cosina per vincere con più continuità, ma siamo sulla buona strada. Giocare di nuovo al PalaGlobo Polsinel­li oggettivamente è un'altra cosa. Ci se­ntiamo a casa, qui sentiamo il calore del pubblico, speriamo di potergli dare una gioia”.
Soddisfatti ovviamen­te gli ospiti lombar­di che trovano la qu­adratura della loro situazione di gioco; da tempo erano alla ricerca della vitto­ria fuori casa e la trasferta di Sora è stata fruttuosa in tal senso, come ammet­te lo stesso Botto:
“Questa vittoria la cercavamo da un po’ e la volevamo. Abbia­mo lavorato tantissi­mo in questo periodo. Purtroppo è venuta qualche sconfitta di troppo in trasfert­a, ma finalmente abb­iamo ottenuto la pri­ma vittoria in trasf­erta, ma ormai è già passato e dobbiamo pensare alla prossima partita. Possiamo fare meglio del giro­ne di andata per rag­giungere i playoff. Oggi abbiamo dimostr­ato che possiamo gio­care. Anche in altre partite abbiamo gio­cato, ma purtroppo ci mancava qualcosina. Sapevamo quali era­no i nostri problemi, abbiamo cercato di lavorarci. Oggi è andata bene e speriamo di continuare su questa strada”.
* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Foto: Komunicare

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