Non si sa più in che lingua occorre ripeterlo, inutile mandare papa stranieri, ambasciatori, e novelli salvatori della patria.
Speriamo che lo si capisca e la si faccia finita con giochetti e tatticucce, se si vuole fare una coalizione di sinistra lontana dal PD e da tutti/e i/le politici/politiche compromesse con lo sfacelo di Sora ci stiamo, altrimenti tanti cari saluti: bandiera rossa con falce, martello e stella, presentiamo la nostra lista a testa alta, senza padroni, senza compromessi e in completa rottura con le vomitevoli liturgie e dinamiche a cui i/le nostri/e concittadini/e sono abituati/e e che hanno prodotto sfiducia e disaffezione verso le istituzioni locali. Se poi la sinistra a Sora non si unisce, perché si vuole fare il centrosinistra, ognuno si assumerà le proprie colpe.
Lo so, lo so, certe cose meglio non discuterle su facebook, meglio discuterle nei tavoli dedicati, ma oltre ad aver sempre difettato in diplomazia e pazienza, credo proprio che sia arrivato il momento di mettere le carte in tavola, noi vogliamo fare la sinistra alternativa, chi vuole il solito carrozzone di centrosinistra, del tutto legittimamente vuole fare un'altra cosa, e, le due cose non sono conciliabili. Incredibile come bisogna ripetere sempre lo stesso semplice concetto per anni.
Uso quel briciolo di pazienza e diplomazia che tengo in serbo per le grandi occasioni e concludo qua il post".
Foto: PRC Sora.
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