Carlo Forletta abbandona il PRC di Sora. La sua dichiarazione via social di questo primo pomeriggio."Una cosa sia chiara: le trattative a Sora per le amministrative con il PD (puó anche andare con travestimento civico ma sempre del PD si tratta), non hanno mai e poi mai avuto il mio appoggio, non ho un grammo di responsabilità verso il partito, gli iscritti e chi ha creduto nel lavoro fatto in questi anni.
In maniera ipocrita e totalmente in antitesi con la linea del partito e i doc. congressuali, per mesi e mesi qualcuno ha lavorato per aggirare la storia e la linea del PRC, e spero si assuma le responsabilità di aver spaccato il circolo e spiazzato chi ha creduto a quanto detto e fatto negli ultimi anni. Io ho senza dubbio la colpa di non essermi opposto abbastanza fino a chiedere di sfiduciare formalmente il responsabile.
Provo rammarico, dolore, rabbia nello scrivere queste righe, ma siccome ci ho messo faccia, impegno e sacrifici mi sento in diritto/dovere di dissociarmi da questa condotta. A due mesi dalle elezioni la subalternità alle decisioni di chi abbiamo sempre avversato é ciò che ci contraddistingue, quando potevamo invece concretizzare tutti i sacrifici fatti lavorando ad un progetto nostro e poco cambia se le trattative col PD vadano o no in porto, resta il fatto che interessi elettoralistici hanno prevalso sul lavoro collettivo degli ultimi anni.
Mi sento tradito, usato e impotente, e pur essendo dinamiche territoriali, é proprio nel mio territorio che sviluppo la mia militanza, é qui che ho speso energie, tempo e ci ho messo la faccia, ed é qui che finisce la mia permanenza nel PRC, non ha senso lavorare anni per poi buttare tutto al cesso per delle amministrative. Avessi tempo e mezzi avrei lavorato nel partito ad altri livelli, ma questioni familiari non me lo permettono.
Con molta sofferenza saluto e auguro il meglio alle mie compagne e ai miei compagni, voglio bene al PRC, ma non sono in condizione di poter militare in maniera costruttiva e serena". Conclude così: "Ci rivedremo sulle barricate".
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