29.3.22

Il Sindaco Massimiliano Quadrini ha aderito al partito di Carlo Calenda, "cresce ancora il numero degli amministratori locali in Azione"

E' senz'altro la notizia di politica più importante della giornata

Il sindaco della città di Isola del Liri aderisce al partito di Carlo Calenda. Azione.

La conferenza stampa (come era già successo per F. Altobelli di Sora) si è svolta a Roma, c'era anche il capo del partito e l'ex sindaco di San Donato Val Comino, A. Antonellis, a destra nella foto su facebook.

Carlo Calenda, con il suo partito più spostato verso il centrodestra, in Parlamento ha costituito il gruppo assieme a Più Europa, della Bonino, e in netta opposizione già al secondo governo Conte e ai 5 Stelle. Lo si riconosce subito per questo, ascoltandolo, è una identità chiara.

Ma perché Massimiliano Quadrini ha aderito ad Azione? Ma perché è avvenuta questa mossa a sorpresa?

Che in un primo momento è di difficile comprensione per ilverdastro, non è dato sapere appena appresa la notizia, poi sono arrivate alcune dichiarazioni dei diretti interessati e non solo.

Per il partito che dà il benvenuto all'amministratore locale: “Con l'ingresso di Massimiliano Quadrini, sindaco di Isola del Liri, cresce ancora il numero degli amministratori locali in Azione”. 
Valentina Grippo, consigliera regionale, a sinistra nella foto: "Benvenuto a Massimiliano Quadrini nella famiglia di Azione nel Lazio. Con questo ingresso, la nostra squadra cresce con un altro amministratore che, ne sono sicura, strutturerà sul territorio il nostro progetto politico e continuerà a svolgere un ottimo lavoro per il Comune di Isola del Liri". 
Per Alessandra Sardellitti è la giornata perfetta: "Massimiliano Quadrini, Sindaco di Isola del Liri (la mia Isola), uno dei più bravi amministratori del territorio, entra in AZIONE. Ti diamo un caloroso benvenuto. Fieri ed orgogliosi di averti con Noi".
Angelo Caringi, oppositore nella città isolana ma fuori dal Consiglio Comunale, dice che "è stato un errore che si ripete" che è anche un po' la tesi, leggendo il commento, di Diego Mancini, consigliere comunale a Isola del Liri. AlessioPorcu scrive nel sommario del titolo che sono delle contropartite impossibili: “La richiesta di dimissioni anticipate ad Antonio Pompeo per consentire la candidatura del sindaco di Isola del Liri come sue successore alla Provincia. La contropartita impossibile chiesta da Pompeo: la garanzia dell'elezione in Regione. In pratica, la mancata candidatura di Buschini. C'è questo dietro al passaggio di Quadrini dal Pd ad Azione”. E l'anticipo di Politica7: “Massimiliano Quadrini passa in Azione e scarica il Pd. Massimiliano Quadrini sbatte la porta, scarica il Pd e la co­rrente Pensare Democ­ratico di Francesco De Angelis e passa in Azione. Tra pochis­simi minuti l'annunc­io ufficiale a Roma, insieme al segretar­io provinciale del partito di Carlo Cale­nda, Antonello Anton­ellis”.

In attesa di capire meglio tutta l'evoluzione, perché il passaggio per il diretto interessato, Massimiliano Quadrini: 

“Nel panorama politico italiano sono convinto che Azione, con Carlo Calenda, possa rappresentare quella forza politica aggregante e fondamentale per il nostro territorio, e per l’intera Nazione. Un partito che ha nella serietà, nella concretezza, nella chiarezza delle scelte, le sue fondamenta, senza tatticismi e senza sterile propaganda.

Il ruolo di Sindaco mi ha portato, e mi porta tutt’oggi, a comprendere, ragionare e puntare a risolvere le criticità che si presentano; a garantire i diritti delle persone; a sostenere chi ha più bisogno. Il nostro è un grande Paese, ma l’Italia, assieme a tutti noi, ha bisogno di concretezza, di vero dialogo, di mettere a sistema quanto di prezioso abbiamo sin qui realizzato nella Scuola, nel Welfare, nella Cultura, nel Sistema Produttivo.

Occorre il “Buongoverno” e l’impegno disinteressato della classe politica, che oggi ha urgenza di ricostruire sé stessa, la propria credibilità e autorevolezza, per potersi riavvicinare davvero alle persone, ricreando fiducia. E’ per questo che, dopo una attenta riflessione, e convinto che la politica debba essere innanzitutto spirito di servizio, ho deciso di aderire ad Azione e al progetto di Carlo Calenda.

E’ una decisione che ho preso convintamente, perché è in quest’ambito che sono convinto di poter lavorare per l'unità e il rinnovamento delle forze liberal democratiche. Ripartendo dal territorio, ripartendo da noi, e come sempre fianco a fianco con i cittadini. 

Ringrazio il Partito Democratico per le opportunità che mi ha offerto e per il sostegno che mi ha garantito nel mio lavoro politico e amministrativo, e ribadisco la stima e la considerazione verso tutti gli iscritti e tutti i dirigenti che in questi anni ho avuto il piacere e l’onore di conoscere e di apprezzare, lavorando in una sinergia oggettiva. Sono certo che potremo continuare a collaborare, unitamente a tutte le altre forze democratiche, per la crescita e lo sviluppo del nostro territorio”.

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