5.3.12

"le wine oil", design workshop a Frosinone e Sora dal 5 all'11 marzo 2012

Oggi la prima giornata di "le wine oil", la convention di apertura del workshop a Frosinone. Tante le adesioni, 100 giovani tra architetti, designer, studenti che hanno chiesto di partecipare, le adesioni che sono arrivate ma solo in 30 si trasferiranno da domani a Sora e per tutta la settimana lavoreranno ai progetti presentati. La prima giornata oggi nella sala dell'Amministrazione provinciale. Una giornata dedicata ai lavori dei prossimi giorni. L'importante è osare, e domenica prossima ci sarà la discussione pubblica di tutto quello verrà fuori nei prossimi giorni dai ragazzi coinvolti. Olio e vino sono le due emergenze della provincia di Frosinone. Non c'erano in sala, Antonello Iannarilli, Florindo Buffardi e nemmeno il sindaco di Sora che questa sera avrà una riunione importantissima di maggioranza. C'era il solo Giacomo Iula che è intervenuto. C'era la "vulcanica" Fiorenza Taricone, presidente del Corso di Laurea a Sora. L'idea del workshop, che è iniziato oggi, è stato partorita a poche ore dall'insediamento in Comune del centrodestra a Sora, lo ha detto Iula, è stata una sua idea (anche se già l'anno scorso ci fu un incontro di giorni di giovani professionisti e studenti sempre all'auditoruim di piazza M. Ross a cura di Paolo Emilio Bellisario, giovane architetto sorano che lavora fuori città). E oggi il convegno. La professoressa Taricone ha ricordato la funzione importante del polo didattico di Sora che ha già visto nella sala magna, il Festival dell'Economia, poi la Scuola di Formazione civico-politica e il Master di giornalismo con le selezioni che ci saranno a breve. Un'altra occasione di incontro culturale presso il polo sarà una nuova attività organizzata da Taricone con l'arrivo della primavera. Il polo di Sora ha ancora tante potenzialità da sfruttare, per la presidente. Per il docente del "Laboratorio di Comunicazione e Design", a Sora, Filippo Petrucelli, dell'Università di Cassino e del Lazio Meriddionale, il momento di crisi che si sta abbattendo in tutto il pianeta, spinge tutti a cercare di consumare di meno e di riscoprire le attività legate alla terra. L'idea è caduta sulla "stramma" che era la paglia raccolta per fare i rivestimenti alle damigiane. Si vuole così rimettere in uso quelle attività legate alla stramma, e questa è una sfida, per il docente. L'architetto, Luciano Rea che ha inventato l'idea assieme a Iula, questo del workshop è un'occasione per rimettere assieme il design e la comunicazione, ma non è una scuola di progettazione, è una azione di sensibilizzazione. E' importante per il professionista una cultura di condivisione per la nostra provincia che ha bisogno di aggregare. Una provincia che una volta era piena di fabbriche ora dismesse. Lo sforzo da fare è aggregare col design che è una disciplina multimediale. Poi ci sono state le relazioni degli ospiti, professionisti di design e nel pomeriggio la disussione sul "Design per la valorizzazione del territorio" con le varie associazioni di categorie. www.lewineoil.com - www.istitutoitalianodesign.it

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