Si va al voto assieme ai cittadini della Francia e della Grecia. In provincia di Frosinone i comuni più grandi che vanno al voto sono Frosinone e Ceccano, poi c’è Campoli Appennino, Cervaro, Picinisco e altri tre paesi della Ciociaria. Ieri a mezzanotte si è conclusa la campagna elettorale con un centro-sinistra nel capoluogo separato. Tre le donne che si sono candidate: Marina Kovari sostenuta da Sinistra Ecologia e Libertà, da Rifondazione Comunista/La Colomba e da una lista civica: “Frosinone Bene Comune” ha chiuso giovedì 3 maggio con una manifestazione ricca di musica e con la piantumazione di alcuni alberi.
Anche Giuseppina Bonaviri ha chiuso la campagna elettorale giovedì 3 giugno
Ha concluso con un comizio finale. Durante la sua campagna elettorale la Bonaviri ha scritto una lettera aperta alla Città di Frosinone e ai cittadini. In alcune righe si può leggere: “Frosinone è rimasta senza ANIMA, collassata. Proteggiamola ritrovando l’amor patrio, ritrovando la voglia di esserci, l’autonomia di pensiero. Il principio “ una testa un voto” dove solo la libera scelta del singolo può tornare ad essere attività decisionale e di verifica sia la via maestra da subito. Il mio invito aperto e plurale è diretto a tutti coloro che pensano che per vincere le battaglie, sia necessario lasciare da parte le resistenze superando le incertezze. Andiamo a votare. Per un nuovo modello di eccellenza di Frosinone, per una Frosinone piccola capitale ti chiediamo: presta attenzione alla tua terra, ascoltala”.
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