di Egidio Paolucci *
Personaggio eminente dello sviluppo
industriale di ISOLA del LIRI – tra la fine del sec. XIX e l’inizio del
XX. Nato da FRANCESCO CLAUDIO - S. Julien ( Savoia ) ed Elisa Courrier
(Voiron) - . Faceva pertanto parte di quella MIGRAZIONE di FRANCESI iniziata al
seguito di G. MURAT (1767-1815), i quali “… cavando oro puro dalla forza
dell’acqua, mutavano le sponde del Liri in un Eldorado…” ( F. GREGOROVIUS ). Per
i destini di ISOLA e del TERRITORIO si rivelò straordinariamente fecondo questo innesto di CULTURA ILLUMINISTICA e
POSITIVISTICA con le preziose competenze tecnologiche sull’uso industriale
dell’ENERGIA idraulica, del vapore, del motore a combustione interna e,
soprattutto della turbina idroelettrica. Alla metà del sec. XIX, quando la
CITTA’ era ancora ISOLA di SORA – assumerà la denominazione attuale con il R.
D. 21 GIU. 1869 –
LA FISIONOMIA INDUSTRIALE dell’INSULA vedeva la presenza dei COURRIER a valle della Cascata verticale, i LEFEBVRE a S. MARIA delle Forme e presenze degli arpinati CICCODICOLA, POLSINELLI e VISCOGLIOSI soprattutto nel CASTELLO BONCOMPAGNI. EMILIO da conciatore di pelli si trasformò in IMPRENDITORE CARTAIO, cominciando nel 1892 dalla FABBRICA di pasta di legno al VALCATOIO – LA SECONDA CASCATA della Città sul ramo N.O. del Liri, su cui più tardi realizzò una notevole CENTRALE IDROELETTRICA. Quindi, mentre sviluppava anche a Sant’Elia Fiumerapido e in località ‘Catallo’ – attuale Olimpus - altri stabilimenti di pasta di legno, ACQUISTO’ dalla Famiglia ROESSINGER (1922) il complesso di mulini e fabbricati di VADURSO – S. DOMENICO, a Dx. e Sx. del LIRI, da cui è sorta questa meravigliosa CARTIERA, che, con il suo elegante stile LIBERTY, ha cambiato il paesaggio.
LA FISIONOMIA INDUSTRIALE dell’INSULA vedeva la presenza dei COURRIER a valle della Cascata verticale, i LEFEBVRE a S. MARIA delle Forme e presenze degli arpinati CICCODICOLA, POLSINELLI e VISCOGLIOSI soprattutto nel CASTELLO BONCOMPAGNI. EMILIO da conciatore di pelli si trasformò in IMPRENDITORE CARTAIO, cominciando nel 1892 dalla FABBRICA di pasta di legno al VALCATOIO – LA SECONDA CASCATA della Città sul ramo N.O. del Liri, su cui più tardi realizzò una notevole CENTRALE IDROELETTRICA. Quindi, mentre sviluppava anche a Sant’Elia Fiumerapido e in località ‘Catallo’ – attuale Olimpus - altri stabilimenti di pasta di legno, ACQUISTO’ dalla Famiglia ROESSINGER (1922) il complesso di mulini e fabbricati di VADURSO – S. DOMENICO, a Dx. e Sx. del LIRI, da cui è sorta questa meravigliosa CARTIERA, che, con il suo elegante stile LIBERTY, ha cambiato il paesaggio.
LA DINASTIA BOIMOND (collaborazione del Geom. Enzio
BARTOLOMUCCI)
EMILIO – Sora 1844/1926 (coniugato con COLOMBA ROCCATANI + 1898
) EMILIO – Sora 1877/ 1934 (coniugato con CATERINA FERRANTE + 1936 ) ENRICO +
29/07/1943 - MARIO + 02/01/1947 (celibe) (coniugato
con MARIA DORNIG + 1984) Nomina EREDE UNIVERSALE il nipote EMILIO MARIO + 1932/1987 Primogenito di ENRICO – ENRICO - Vivente
a Roma.
IL CONTESTO ECONOMICO-POLITICO e
SOCIO-CULTURALE, in cui si colloca
la prodigiosa attività imprenditoriale di EMILIO BOIMOND, è caratterizzato da una città di ISOLA del
LIRI dinamica e fervida di sviluppo e di iniziative. Si ricorda la fondazione della SOCIETA’
OPERAIA di mutuo soccorso (1863), l’UNIVERSITA’ POPOLARE, l’apertura di una
sala cinematografica ad opera di Alfonso Ciccodicola, l’attività scientifica e
culturale di GIUSTINIANO NICOLUCCI e OSVALDO EMERY. Si evidenzia altresì una
vivace irruzione – tipica delle società industralizzate moderne - del SINDACALISMO
e del SOCIALISMO. Già rivelatisi
nella agitazioni e negli scioperi, fra cui emblematico l’episodio di LUDDISMO degli operai lanieri, che gettarono dalla
cascata del Castello macchine nuove. A cui aderirono con uno storico MANIFESTO
–“ Oppressi lavorieri”- gli operai di Arpino ( 31 maggio 1852 ).
EMILIO BOIMOND fu pertanto pervaso di una CULTURA dello
SVILUPPO – quella che manca oggi – e condivise certamente il PENSIERO
FORTE dell’OTTIMISMO storicistico e
positivistico. Valorizzando con determinazione le sue intuizioni fondamentali:
PRODUZIONE della pasta di legno quale materia prima per la produzione della
carta e utilizzazione dell’energia delle ACQUE FLUVIALI a disposizione per la realizzazione delle CENTRALI
IDROELETTRICHE.
LA DINASTIA BOIMOND ha concluso il suo ciclo creativo con l’ING.
MARIO, che nei pochi anni di piena
responsabilità dell’IMPRESA famigliare fu intensamente attivo e
progettuale. Con la sua morte prematura
Egli confermò e suggellò il costante rapporto positivo e costruttivo della
Famiglia con la Gente e il Territorio. Infatti nel Suo Testamento fu generoso
di BENEFICENZE: ai suoi dipendenti Operai e Impiegati (3 MILIONI); all’Ospedale di Sora (10 MILIONI); all’Ospedale di Isola del Liri (3 MILIONI). E
inoltre alle Suore Stimmatine di Sora, all’Opera D. Guanella di Isola del Liri,
all’Istituto S. Vincenzo dei Paoli di Isola del Liri, alla Parrocchia di S.
Domenico, al Personale di servizio.
ALL’INIZIO
DEL 1977 la crisi finanziaria determinò l’INTERRUZIONE della PRODUZIONE. Per ISOLA
del LIRI e il TERRITORIO della Media Valle del Liri fu l’inizio della
DEINDUSTRIALIZZAZIONE.
* Isola
del Liri 26 Maggio 2012 Egidio Paolucci: Sintesi schematica dell’Intervento. Consultazione della Tesi di Laurea
dell’Ing. Antonio Bartolomucci. Nella foto: Bruno Ceroli, Egidio Paolucci e Enzio Bartolomucci a colloquio col sindaco Luciano Duro prima dell'inizio del convegno di sabato 26 maggio.
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