21.5.12

"Ammazzateci Tutti"

Sugli striscioni appesi a Sora in piazza S. Restituta, sabato, dopo l’attentato di Brindisi c’è una polemica su facebook che sembra essere tutta interna alla scuola di via Napoli. Alessandra Tanzilli che insegna al Liceo Scientifico critica l’operato di alcuni studenti che hanno appeso alcuni striscioni e che studiano al Liceo e che fanno parte della "Rete degli Studenti" di Sora. In una città come Sora è sembrato molto poco il solo operato dei ragazzi dello Scientifico e della Rete degli Studenti. Non ci sono stati sit-in, cortei di solidarietà, non c'è stato nulla di visibile. Una città ormai "morta" per certi aspetti?

Per Alessandra Tanzilli:... a chiacchiere! Poi, a scuola, se si tratta di dire la verità de minimis rebus ... tutto questo coraggio svanisce! Meno retorica, grazie!

Risponde all’insegnante Umberto Vitale:Siamo GLI UNICI che si sono azzardati a scrivere anche 2 parole per quella ragazza, penso che in questi casi non c'entri l'andamento scolastico ma un briciolo di morale interiore, preferirei essere bocciato che rimanere un ignorante come tanti alunni della nostra scuola che pensano solo al pallone e a nient'altro!! Dovrebbe essere contenta, che in tempi come questi, ci siano dei ragazzi che ancora ci pensano a queste cose!! Ma la critica é stata accettata con piacere”. 

La risposta della Tanzilli: Continuo a sottolineare che l'invito dello striscione è solo formale e non sostanziale, che è frutto dell'incultura lacrimosa e popolare propagata da una sciagurata trasmissione ("Amici"), che il vero coraggio è ben altra cosa (non di certo giocare a fare gli "alternativi" o gli Jacopo Ortis): Tale coraggio richiede un substrato culturale e un physique du role che non ravviso negli estensori, pronti a organizzare assemblee studentesche che sono un bivacco e una perdita di tempo e a saltare le lezioni per ogni alito di vento!”

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