ARMA VIRUMQUE CANO
Questo è l’incipit del poema che rappresenta per i Romani
quello che per i Greci erano l’Iliade e l’Odissea, vale a dire l’Eneide.
L’Istituto Comprensivo Primo di Sora ,sulla scorta di una
offerta didattica di prima qualità postulata dalla Dirigente Prof.ssa Fiorella Mastrantoni, che ha saputo
circondarsi di collaboratrici di livello , quali la Prof.ssa Daniela Tersigni
una presenza preziosa e discreta, anche per quest’anno ci ha regalato un
gioiello , che aldilà del valore didattico, è pregevole in senso assoluto.
I ragazzi del Laboratorio Teatro-Educazione “QUI
COMINCIA…….” Hanno presentato lo spettacolo “ENEIDE Storia dell’eroe travagliato per terra e per
mare e della regina che egli non potè amare”
ANNA LUCIA
MAZZENGA, coadiuvata da MARGHERITA MAZZENGA, è il Deus ex machina
dell’impianto della serata.
ANNALU , come regista, sceneggiatore, ideatore,
istruttore e Margherita hanno dato una dimostrazione di persone all’avanguardia
nella realizzazione di uno Spettacolo Teatrale , che in modi moderni ha reso al
meglio una trama classica.
ANNALU ha esaltato nei vari quadri dello spettacolo tutta
la filiera storica del teatro, le atellane, i fescennini, i commedianti, il
carro di Tespi, fino alle correnti più vicina a noi
Non mi soffermo sulla trama, è nota a tutti, i primi
quattro libri dell’Eneide , che sono il prologo alla fondazione di Roma.
Il ritmo e il commento musicale : è ben resa la
musicalità dei versi virgiliani composti da esametri dattilici e spondeici ,
con cesura dopo il terzo trocheo, attraverso le sottolineature di percussione.
I costumi : semplici ma molto aderenti ai costumi
dell’epoca e pur rappresentando, per esempio le gramaglie, si muovono e
gesticolano con un occhio al dopo .
I quadri: ben costruiti, ben recitati,
semplici,essenziali , esaustivi , con particolare di positività alle azioni che
dal latino dovrebbero rispondere alle trame “regina iubes renovare dolorem”,
“agnoscoveteris vestigia flammae” e “Italiam non sponte sequor”
I ragazzi : un monumento alla professionalità , bravi i
singoli che danno vita ad un collettivo sommatoria incrementale del particolare
Le scene : buoni movimenti senza pause e senza persone
che si escludono perché non conoscono il movimento
Offerta didattica :
formativa , ben accettata , di soddisfazione
Arricchimenti a sorpresa: l’ultimo quadro con la presa di
coscienza delle donne , resa come una commedia leggera, ma con un contenuto
maiuscolo.
A nome degli spettatori mi congratulo con la Dirigente
per le attività scelte, assegno un encomio ai ragazzi come singoli e come
collettivo , ringrazio lo staff di AnnaLu per quanto ha realizzato e dichiaro
che ANNALU merita un riconoscimento particolare per quello che
ha fatto per i ragazzi e per l’arricchimento culturale che ha offerto agli
spettatori.
* Sora 12.6.2014 Rodolfo Damiani. Chiostro del Museo.
CI SI PUO’ CREDERE
Se ricordo la Sala Consigliare del Comune di Balsorano ,
con poche presenze qualificate, dovrei io e i promotori essere presi dallo
sconforto e convenire che la Cultura non
paga.
Allo scarso interesse debbo contrapporre la congruità di
un progetto di promozione culturale che
diverrà il fiore all’occhiello del Comune di Balsorano.
Sorvolo le vicende storiche della Banda di Balsorano,
preciso solo che nell’ultimo biennio un
gruppo di giovani, l’Amministrazione Comunale Tordone e un Maestro capace e giustamente
ambizioso hanno portato il Circolo
Culturale Musicale ad essere fra le
Bande più ricercate della Regione .
Atteso ciò , la Presidenza si è mossa per riempire di
significato questa scelta per la cultura
patrocinata dal Comune.
Dopo un attento
esame della situazione si sono scelti
come interlocutori privilegiati il Conservatorio di Frosinone e l’Università dell’Aquila , con cui si è
convenuto che ,in omaggio alla strategia della cultura diffusa e della cultura come matrice di sviluppo del
territorio, di creare una germinazione delle attività musicale nella valle
Roveto , con possibilità di integrare anche la Valle del Liri e Comino.
Ieri 12.6.2014 è stato il giorno della
presentazione del progetto alla stampa , ai cultori della musica e agli
amministratori con la presenza del Direttore del Conservatori “LicinoRefice” ,
m° Raffaele Ramundo, del noto Maestro
Giacinto Iacucci , la giunta del Comune di Balsorano con il Sindaco Tordone,,il
Presidente del Sodalizio Mirco Capoccitti
e il direttivo e infine il Maestro Davide Radicioli.
Un progetto brillante che eleva la scuola di Banda ad
Accademia, con la possibilità di
divenire il nucleo portante di un progetto culturale che permette a Balsorano di uscire da una
sorta di isolamento a cui sono condannate tutte le città dell’interno
Giudizi positivi da tutti i presenti per la creazione di
un nucleo che dialoga con l’Aquila e Frosinone , ne recepisce i progetti e li
riversa sul territorio.
Un protocollo ricco e ambizioso : musicoterapia, cultura
musicale di base, preparazione al Conservatorio,corsi di perfezionamento,scuola
per banda, insegnamento nelle scuole, master monografici, recupero delle
musiche e degli strumenti tradizionali, tradizioni musicali sacre.
BALSORANO CITTA’ DELLA CULTURA BALSORANO CITTA’ DELLA MUSICA
CI SI DEVE CREDERE
* Rodolfo Damiani.
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