14.6.14

ENEIDE E BALSORANO



ARMA VIRUMQUE CANO

Questo è l’incipit del poema che rappresenta per i Romani quello che per i Greci erano l’Iliade e l’Odissea, vale a dire l’Eneide.

L’Istituto Comprensivo Primo di Sora ,sulla scorta di una offerta didattica di prima qualità postulata dalla Dirigente Prof.ssa  Fiorella Mastrantoni, che ha saputo circondarsi di collaboratrici di livello , quali la Prof.ssa Daniela Tersigni una presenza preziosa e discreta, anche per quest’anno ci ha regalato un gioiello , che aldilà del valore didattico, è pregevole in senso assoluto.

I ragazzi del Laboratorio Teatro-Educazione “QUI COMINCIA…….” Hanno presentato lo spettacolo “ENEIDE  Storia dell’eroe travagliato per terra e per mare e della regina che egli non potè amare”
ANNA LUCIA   MAZZENGA, coadiuvata da MARGHERITA MAZZENGA, è il Deus ex machina dell’impianto della serata.
ANNALU , come regista, sceneggiatore, ideatore, istruttore e Margherita hanno dato una dimostrazione di persone all’avanguardia nella realizzazione di uno Spettacolo Teatrale , che in modi moderni ha reso al meglio una trama classica.
ANNALU ha esaltato nei vari quadri dello spettacolo tutta la filiera storica del teatro, le atellane, i fescennini, i commedianti, il carro di Tespi, fino alle correnti più vicina a noi

Non mi soffermo sulla trama, è nota a tutti, i primi quattro libri dell’Eneide , che sono il prologo alla fondazione di Roma.
Il ritmo e il commento musicale : è ben resa la musicalità dei versi virgiliani composti da esametri dattilici e spondeici , con cesura dopo il terzo trocheo, attraverso le sottolineature di percussione.

I costumi : semplici ma molto aderenti ai costumi dell’epoca e pur rappresentando, per esempio le gramaglie, si muovono e gesticolano con un occhio al dopo .

I quadri: ben costruiti, ben recitati, semplici,essenziali , esaustivi , con particolare di positività alle azioni che dal latino dovrebbero rispondere alle trame “regina iubes renovare dolorem”, “agnoscoveteris vestigia flammae” e “Italiam non sponte sequor”
I ragazzi : un monumento alla professionalità , bravi i singoli che danno vita ad un collettivo sommatoria incrementale del particolare

Le scene : buoni movimenti senza pause e senza persone che si escludono perché non conoscono il movimento
Offerta didattica :  formativa , ben accettata , di soddisfazione
Arricchimenti a sorpresa: l’ultimo quadro con la presa di coscienza delle donne , resa come una commedia leggera, ma con un contenuto maiuscolo.
A nome degli spettatori mi congratulo con la Dirigente per le attività scelte, assegno un encomio ai ragazzi come singoli e come collettivo , ringrazio lo staff di AnnaLu per quanto ha realizzato e dichiaro che ANNALU   merita  un riconoscimento particolare per quello che ha fatto per i ragazzi e per l’arricchimento culturale che ha offerto agli spettatori.

Sora  12.6.2014 Rodolfo Damiani. Chiostro del Museo.

 
 CI SI PUO’ CREDERE

Se ricordo la Sala Consigliare del Comune di Balsorano , con poche presenze qualificate, dovrei io e i promotori essere presi dallo sconforto  e convenire che la Cultura non paga.

Allo scarso interesse debbo contrapporre la congruità di un progetto di promozione culturale  che diverrà il fiore all’occhiello del Comune di Balsorano.

Sorvolo le vicende storiche della Banda di Balsorano, preciso solo che nell’ultimo biennio  un gruppo di giovani, l’Amministrazione Comunale Tordone e  un Maestro capace e giustamente ambizioso  hanno portato il Circolo Culturale Musicale  ad essere fra le Bande più ricercate della Regione .

Atteso ciò , la Presidenza si è mossa per riempire di significato  questa scelta per la cultura patrocinata dal Comune.

Dopo un   attento esame della situazione  si sono scelti come interlocutori privilegiati il Conservatorio di Frosinone  e l’Università dell’Aquila , con cui si è convenuto che ,in omaggio alla strategia della cultura diffusa  e della cultura come matrice di sviluppo del territorio, di creare una germinazione delle attività musicale nella valle Roveto , con possibilità di integrare anche la Valle del Liri e Comino.

Ieri  12.6.2014 è  stato il giorno della presentazione del progetto alla stampa , ai cultori della musica e agli amministratori con la presenza del Direttore del Conservatori “LicinoRefice” , m° Raffaele Ramundo,  del noto Maestro Giacinto Iacucci , la giunta del Comune di Balsorano con il Sindaco Tordone,,il Presidente del Sodalizio Mirco Capoccitti  e il direttivo e infine il Maestro Davide Radicioli.

Un progetto brillante che eleva la scuola di Banda ad Accademia, con la possibilità di  divenire il nucleo portante di un progetto culturale  che permette a Balsorano di uscire da una sorta di isolamento a cui sono condannate tutte le città dell’interno
Giudizi positivi da tutti i presenti per la creazione di un nucleo che dialoga con l’Aquila e Frosinone , ne recepisce i progetti e li riversa sul territorio.

Un protocollo ricco e ambizioso : musicoterapia, cultura musicale di base, preparazione al Conservatorio,corsi di perfezionamento,scuola per banda, insegnamento nelle scuole, master monografici, recupero delle musiche e degli strumenti tradizionali, tradizioni musicali sacre.
BALSORANO CITTA’ DELLA CULTURA   BALSORANO CITTA’ DELLA MUSICA
CI SI DEVE CREDERE

* Rodolfo Damiani.

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