Certo c’è il modo adeguato di manifestare. Una manifestazione va programmata :
tenendo conto della materia, del livello dello scontro
,dei risultati che si vogliono ottenere,
dei mezzi che si vogliono impiegare,della
volontà di andare fino in fondo e il
comportamento democratico con chi si
schiera con noi.
Lunedi mattina , si va all’ospedale per sostenere il
Sindaco Tersigni , che ha fatto una scelta di lotta pesante e diretta, gli spetta.
L’alternativa è che digiuniamo tutti i cittadini , le due
valenze il digiuno collettivo e il
digiuno del sindaco si equivalgono , poi il sindaco ci rappresenta tutti.
Se verranno , come si dice, esponenti della ASL, debbono
essere accolti nel silenzio più assoluto, niente saluti amichevoli, niente
invettive , non abbiamo altro da dire dopo che ufficialmente una delegazione
del territorio è stata ritenuta di “Pappacci
o di Camele”e quindi mandarli via contenti , tanto poi la verità l’avrebbero
appresa dai giornali.
Tra l’altro abbiamo inviato alla ASL una missiva di richiesta spiegazioni , ma ad
oggi nessunna risposta.
I dirigenti che agiscono così regnano ,ma non governano e
questo in genere li fa confondere e Dio
Confonde chi vuole perdere.
Venite numerosi in mattinata ma organizzatevi per non lasciare mai solo il
Sindaco.
Alcuni anziani di Sora mi pregano di scrivere che loro
non dimenticheranno coloro i quali li costringeranno ad andare , magari con il
femore fratturato a Latina o a Tor Vergata con costi materiali e morali
(dolore,solitudine, lontananza dagli affetti) o le loro figlie a partorire ad
ospedali a 50 km , con il parto aperto , contrazioni e doglie.
La nostra manifestazione sarà democratica e civile domani , sperando che si degni di venire il
Governatore di alcuni territori del Lazio nei prossimi giorni , gli
riconsegneremo le tessere elettorali , perché noi siamo persone sempre non solo
prima delle elezioni.
* Sora 16 giugno 2014. Rodolfo Damiani.
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