Aspetta però la giornata di lunedì quando ci sarà l’incontro con Zingaretti e tutto lo stato maggiore della Regione. Ma a Roma andranno solo 3 o 4 sindaci del territorio, gli altri aspetteranno in prefettura in attesa del risultato. I sindaci così potrebbero riconsegnare le fasce tricolori di sindaco in caso di risposta negativa.
LA PRATICA E’
DA CHIUDERE. Il sindaco di Sora, dopo il Consiglio comunale, ha dichiarato che
vuole incontrare Zingaretti per “chiudere la pratica dell’ospedale al più
presto” e poi, quindi, deve così tornare in Comune anche se sarà ancora peggio
perché c’è il gruppo di Forza Italia (partito in crisi ormai) ma che a Sora ancora
forte, dopo il voto è il secondo partito, chiede un cambio di passo a due anni
dal voto.
DEA DI PRIMO LIVELLO. Sindaci compatti con gli assessori e
consiglieri che hanno trovato posto nelle prime file riservate sotto il
porticato. Poi qualche aspirante consigliere. La richiesta dei sindaci è quella
di un Dea di 1° livello e con il Polo oncologico. Cioè “un ospedale completo
con una assistenza sanitaria ottimale”. Il 23 giugno quindi l’incontro con il
presidente della regione che ha ricevuto il documento. Al Consiglio comunale
presenti inoltre alcuni sindaci del nord della provincia di Frosinone. Il
sindaco di Frosinone Ottaviani in testa e i rappresentanti di Anagni. Si è
parlato poco di macroaree e qualcuno ha poi chiesto le dimissioni della manager
dell’Asl Mastrobuono.
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