17.6.14

NATURAL BODYBUILDING, ALESSANDRO CINELLI E' IL CAMPIONE ITALIANO

Alessandro Cinelli (al centro nella foto) è il nuovo Campione Italiano di Natural Boby Building. A eleggerlo una giuria di esperti che lo scorso primo giugno al teatro D'Annunzio di Pescara
ha diretto la gara che oltre ad assegnare la medaglia d'oro all'atleta ciociaro gli ha consegnato il pass per i Campionati Europei che si terranno il prossimo novembre a Nizza.


Il 31 maggio Alessandro assieme ai suoi compagni Roberto Di Carlo e Davide D'Orazio ha partecipato al Campionato centro-sud Italia che si è svolto a Guardiagrele in provincia di Chieti classificando secondo dietro proprio a Di Carlo e avanti a D'Orazio medaglia di bronzo. Roberto Di Carlo dunque ha vinto la competizione centro-sud diventandone poi anche campione assoluto cioè vincente anche tra i primi di tutti i gironi. Il giorno successivo però ai Campionati Italiani dove sono arrivati i primi sei di ogni categoria, il primo posto e quindi il titolo di Campione d'Italia è stato assegnato ad Alessandro Cinelli per le categorie open sotto gli 80 chilogrammi e quella altezza pesi massimi oltre l'1,75 metri, con Di Carlo sul secondo gradino del podio.



Il Natural Boby Building, attraverso la sua federazione italiana la FIBBN, promuove un culturismo naturale ossia senza l'assunzione di steroidi anabolizzanti e né di farmaci di alcun genere, ma bensì con la sola integrazione. Quindi costruire il proprio corpo senza sostanze dopanti ma attraverso l'allenamento, l'alimentazione, l'integrazione e il riposo.


Il Natural Boby Building è una disciplina che al primo posto pone lo sviluppo muscolare mettendo al secondo le prestazioni fisiche: muscoli adeguatamente voluminosi e un corpo proporzionato e definito, dovrebbero rappresentare l'obiettivo di ogni atleta. Un bodybuilder è un'esteta, un cultore del fisico e una persona abituata a pensare all'esercizio fisico come parte integrante della sua vita, insegue un ideale estetico ed è consapevole che questo richiederà tempo, costanza e metodo. Ama ovviamente i muscoli e mira a raggiungere il massimo sviluppo fisico senza ricorrere ai farmaci, come nel caso del nostro Campione Italiano Alessandro Cinelli.  



La preparazione è durata otto mesi – racconta l'atleta iridato -, ed è stato un periodo durissimo soprattutto sul versante alimentare dove potevamo mangiare ogni tre ore ma rinunciando a tantissime cose prime fra tutte ovviamente dolci e fritti. Negli ultimi quattro mesi l'alimentazione diventa una vera dieta un po sbilanciata verso le proteine per raggiungere obiettivi migliori sulla definizione e la massa. La fatica più grande arriva nell'ultima settimana quando si riduce anche l'acqua fino all'eliminazione totale tre giorni prima della gara. Questo periodo ti mette a dura prova sia mentalmente che fisicamente risultando molto pesante.

La vita personale nei mesi a ridosso della gara viene messa un po di più in secondo piano per potersi dedicare con maggiore attenzione al lavoro di preparazione ma soprattutto perché frequentando amici e locali ci sono troppe tentazioni e resistere per lunghi periodi è critica. Ma alla fine di questo periodo di sacrifici la soddisfazione personale è grandissima e la mia è stata doppia grazie alla vittoria sicuramente sperata ma non certa”.



Ora, - continua Alessandro -, per me ci sarà un breve periodo di riposo e tranquillità comunque controllata e circoscritta ad alcuni limiti e poi si torna a lavorare per gli Europei di Nizza che potrebbero significare anche qualificazione per i Mondiali che si terranno a Miami. Il mio margine di movimento estivo dunque è circoscritto ai 4-5 chilogrammi che poi a settembre dovrò togliere per rientrare nella mia categoria.


A questo proposito vorrei ringraziare il nostro preparatore Luciano Ferri della palestra Trainer Center di Sora, l'osteopata e fisioterapista Antonio Ludovici della Fisioglobal di Isola del Liri, la biologa-nutrizionista Domenica Di Carlo, oltre ovviamente ai miei compagni di preparazione e di gare, il vice campione Roberto Di Carlo, e il giovane Davide D'Orazio medaglia di bronzo al campionato centro-sud”.



Sul versante agonistico, il palco rappresenta il momento in cui un Bodybuilder può mostrare i frutti del lavoro svolto fino a quel momento, confrontarsi con altri atleti e vivere un'esperienza forte ed appagante.


La cosa bella della gara è anche conoscere persone con le tue stesse passioni, che condividono il tuo stesso stile di vita e di allenamento, ma anche vivere tutte le fasi che la precedono e la compongono.
Il giorno prima della gara se sei, in gergo tecnico, un po svuotato muscolarmente si fa una ricarica di riso basmati, mentre la mattina stessa si controlla il peso per l'assegnazione delle categorie che per me era quella sotto gli 80 chilogrammi. Successivamente all'assegnazione si può fare una ricarica dei cosiddetti zuccheri veloci ossia marmellata, ciambellone, coca cola e alimenti che comunque danno energia anche per affrontare la competizione. Prima di salire sul palco si beve del miele e un sorso di grappa per vascolarizzare.

La gara vera e propria consiste nei confronti tra gli atleti sotto gli occhi attenti dei giudici tra le varie pose obbligatorie che chiamate dai direttori di gara o il posedown, pose libere che si fanno prima della premiazione, e la routine ossia un minuto e mezzo di musica scelta dall'atleta durante il quale a ritmo si possono eseguire le pose che meglio si crede. La mia posa preferita è il tricipite in quanto credo mi risalti maggiormente. Sul palco poi bisogna mantenere l'atteggiamento giusto direi al quanto esibizionista per potersi mostrare perché in questo tipo di gara non viene valutato chi è più muscoloso ma anche chi ha le proporzioni giuste”.

* Sora 17 giugno 2014. Carla De Caris. Nella foto in basso è con DiCarlo.

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