cielo
stellato
La sera del 27 maggio 1944 - quattro giorni prima della liberazione di
Sora – non frenò la mano assassina di due ignobili soldati tedeschi sprezzanti
la dignità di persone inermi
nella modesta casa in Via Ponte Olmo dove con
rabbiosa dolenza e cinica sequenza furono atrocemente freddati
sua moglie Giulia Gemmiti
le figlie – 18 e 16 anni – Elena e Maria Grazia belle come il suono dei loro nomi
mentre i figli Fiorino e Domenico ignari di tanta efferatezza servivano in armi la Patria
Ammutoliti e sgomenti
Accorsero i vicini
lo zio Raffaele La Posta restò a vegliare in
pietoso silenzio i corpi straziati nel lago di sangue
La cittadinanza sorana
destatasi dall’oblio nel settantesimo dell’eccidio si inchina alla memoria
delle vittime anelando convivenza pacifica e feconda
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