La maggioranza dopo la riunione dei capigruppo propone Cascone vicepresidente. Non c'è stato l'accordo con l'opposizione su un nome della minoranza.
"Si sta procedendo ad una elezione importante", per Giacomo Iula (nella foto nella sua nuova collocazione) che risponderà con interventi personali. "Ma è illegittimo quello che si sta facendo in questo momento". Ed "è una maggioranza abusiva".
Pontone Gravaldi: le sue idee nell'articolo pubblicato dai giornali. Enzo Petricca risponde alla provocazione. Il censore è proprio Iula. Non vede il suo operato, in maggioranza, sbagliato rispetto a quello di Iula.
R. De Donatis: si è arrivati a un punto di non ritorno. Non gli piace di entrare in certe beghe. Una maggioranza che diventa opposizione e opposizione che diventa maggioranza. Riprende la questione sanità locale col Pd che non interviene. Poi sul codice etico che si voleva vedere attuato.
F. Baratta: sull'accordo per eleggere presidente e vice. La maggioranza aveva già il nome confezionato. Ci voleva una garanzia per tutti. Anche Baratta rtiene illegittima l'elezione del nuovo presidente. M. Ascione: sul codice etico è dalla parte giusta. È stata fatta una cosa illegittima. Vuole sapere da Costantini cosa ne pensa del codice etico. Dice poi che Costantini ha ritirato la sua candidatura. "Continui soprusi bianchi" per Ascione. L'opposizione ha deciso di abbandonare l'aula, anticipa il consigliere di minoranza. La conclusione: "si è cambiato proprio in peggio".
A. Lecce: si è capito tutto già con i nomi di presidente e vice fatti prima. Irricevibile la proposta di Costantini. Non accettano la proposta. Riprende C. A. Costantini: vuole rimanere capogruppo ed è un suo diritto. "Non ci sono le chiacchiere ma c'è Sora", rivolgendosi a Iula. Per L. Caschera deve essere un organo di garanzia.
Il sindaco Tersigni conferma che lo statuto dice così. L'errore c'è stato allora nel 2011 quando si votò a scrutinio segreto. Il voto sarà questa volta palese. Ma per l'opposizione il voto palese maschera una maggioranza che non c'è sui nomi. A De Donatis (che "non era sull'ospedale" a protestare) il sindaco lo invita ad informarsi sulla sanità, sul decreto Balducci. Il presidente va fatto subito, per Ernesto Tersigni, poi se Iula farà ricorso al Tar si vedrà. De Donatis risponde al sindaco: il suo è un "comportamenti insolente". Anche A. Farina risponde al sindaco: ci sarà un organo terzo che deciderà. Il sindaco (risponde anche a Farina con una battuta) dice che sta lavorando per il consigliere (per l'opposizione) che non può sedere in Consiglio. Farà il suo nome in seguito al momento giusto.
SUI PRUSST VECCHI E NUOVI PORTATI IN CONSIGLIO Si capiscono le dinamiche dell'opposizione che va verso le elezioni del 2016. Farina vota con De Donatis, contrari tutte e due. Ascione e Baratta votano a favore con la maggioranza. Sull'artigianato Ascione non ne può fare a meno anche se c'è consumo di suolo agricolo. Forza Italia (Lecce, Caschera, Iula assente), vota a favore e a volte si astiene. "Sui Prusst vecchi e nuovi" (Paolucci, Camastro, ecc.), per De Donatis c'è solo ulteriore consumo di terreno agricolo. Gli ambientalisti sorani si affidano ora all'ambientalista regionale Cristiana Avenali e al presidente Nicola Zingaretti in vista delle conferenze di servizio. Perché i Prusst non sono chiari.
INVECE SULL'ACQUA L'opposizione che si doveva spaccare sul punto all'odg che riguardava l'acqua si è spaccata invece sui Prusst. Nella foto centrale l'Assessora all'Ambiente M.P. D'Orazio impegnata sulla raccolta differenziata "porta a porta".
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