Il 30 marzo dell’anno in corso, l’onorevole Pietro Ingrao ha compiuto i suoi primi 100 anni.
Nato a Lenola nel 1915 da famiglia siciliana, dopo aver frequentato
il ginnasio a Santa Maria Capua Vetere e il liceo a Formia, nel 1940 aderisce
al Partito Comunista Italiano partecipando attivamente alla Resistenza
Partigiana. All’interno del suo partito ha rappresentato l’ala sinistra
entrando spesso in contrasto con Giorgio Amendola,rappresentante dell’ala
destra.
Dall’11.2.1947 al 15.1.1957 ha diretto il quotidiano “L’Unità”.
Sposato con
Laura Lombardo Radice, di due anni più grande e deceduta nel
2003, ha 5 figli: Chiara; Renata; Bruna;
Celeste e Guido. Il 5.7.1976 Pietro Ingrao viene eletto Presidente della Camera
dei deputati,carica che mantiene fino al 19.7.1979.
E’ stato il primo esponente
del Partito comunista ad ottenere tale incarico. Tra la fine degli anni ’80 e i
primi anni ’90 si è opposto alla svolta della Bolognina, per la quale si
sciolse il suo partito. In seguito, Pietro Ingrao ha aderito al Partito
Democratico della Sinistra coordinando, fino al 15.3.1993, l’area dei Comunisti
Democratici.
Tre anni dopo, nel 1996, si è avvicinato al Partito di Rifondazione Comunista, al quale ha aderito in anni recenti, il 3.3.2005. Alle elezioni europee del 2009 ha invitato a votare la Lista Anticapitalista e nel marzo del 2010 ha votato per Emma Bonino alla presidenza del Lazio e per Sel. Tre anni prima, nel 2007, ha firmato contro il precariato e i diritti dei lavoratori durante la manifestazione della sinistra radicale a Roma in piazza San Giovanni in Laterano.
Tre anni dopo, nel 1996, si è avvicinato al Partito di Rifondazione Comunista, al quale ha aderito in anni recenti, il 3.3.2005. Alle elezioni europee del 2009 ha invitato a votare la Lista Anticapitalista e nel marzo del 2010 ha votato per Emma Bonino alla presidenza del Lazio e per Sel. Tre anni prima, nel 2007, ha firmato contro il precariato e i diritti dei lavoratori durante la manifestazione della sinistra radicale a Roma in piazza San Giovanni in Laterano.
L’onorevole
Ingrao si è dato anche alla poesia pubblicando le raccolte dal titolo “Il
dubbio dei vincitori” ( 1986 ); “L’alta febbre del fare” ( 1994 ) e “Variazioni
serali” ( 2000 ). Nel 2007
ha pubblicato il volume autobiografico dal titolo
“Volevo la luna”, per le edizioni Einaudi. In conclusione dell’articolo voglio
augurare all’onorevole Ingrao buon compleanno per il traguardo raggiunto e tanti
anni in più da raggiungere. E’ stato il secondo esponente del mondo politico a
compiere 100 anni “un secolo di vita” dopo il Premio Nobel Rita Levi
Montalcini, scomparsa il 30.12.2012 all’età di 103 anni.
* Veroli
8 aprile 2015. Di Gabriele Mattacola.
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