29.4.15

Calcio Serie D JUNIORES CUP, A SORA FINISCE 3 - 1 PER IL GIRONE G

La partita di calcio del Triangolare Raggruppamento Area Sud allo Stadio "C. Tomei", mercoledì 29 aprile.

In programma la seconda partita del Torneo nazionale giovanile che ora si chiama "Juniores Cup", arrivato all'edizione del 2015. Nato nella stagione 1981-1982 mette in campo i migliori giovani nati negli anni 1997 e 1998. Sono 9 le selezioni partecipanti divise nei 3 raggruppamenti: area Nord (Gironi A, B, C), Centro (Gironi D, E, F), Sud (Gironi G, H, I).

Nella prima partita, dell'area Sud, la squadra del Girone H ha battuto il Girone I per 2 - 0.

La compagine laziale-sardo (il Girone G) ha incontrato, a Sora, la squadra rappresentativa del Girone I. A Sora hanno vinto gli arancioni del Girone G, per 3-1, che sono apparsi un po' più quadrati in campo. Una gara giocata con un buon livello tecnico sotto una pioggia battente arrivata nel corso del secondo tempo. Nel primo tempo messi a segno due delle tre reti. Nel video YouTube, su Sora 3 Valli, il pareggio della Rappresentativa del Girone I. Il 6 maggio ci sarà l' incontro, a Sarno, tra B e H. La fase finale sarà di scena a Rende dal 13 al 16 maggio.

CONVOCATO EMANUELE LOMBARDO DEL SORA In una nota, ripresa dal sito del Sora Calcio, si scrive che:  "Il triangolare è organizzato dal Dipartimento Interregionale, si articola sulla formula delle tre gare a incrocio tra le Rappresentative costituite dai classe ’97 e ’98 dei Gironi G, H ed I di serie D. La prima partita è andata in scena a Cosenza lo scorso mercoledì 22 aprile, e ha visto affrontarsi i gironi H e I, con quest’ ultimo sconfitto, e perciò chiamato a disputare il secondo match contro il raggruppamento G, fissato alle 15:00 di oggi presso l’impianto sorano di via Sferracavallo. La società bianconera è orgogliosa di vedere tra i selezionati del proprio raggruppamento la giovane promessa bianconera Emanuele Lombardo, terzino di Siracusa". Ma ci sono anche Luigi Giardino e Andrea Avallone dell'Unicusano Fondi convocati per lo stage di preparazione la settimana scorsa a Fiumicino sotto la guida del tecnico Francesco Statuto. E inoltre del Terracina c'è Luca Bartolomeo, Adriambelo Onitsalama e Stefano Martinelli della Viterbese. Yuri Senesi e Davide Trinca del Cynthia. Dell'Olbia c'è Fabrizio Deiana. Non ci sono calciatori dell'Isola Liri ma c'è l'accompagnatore tecnico Stefano Caldaroni che è ciociaro.

GIÀ PROMOSSE Nei tre Gironi, G, H e I ci sono Lupa Castelli Romani, Andria e Akragas già promosse, a due giornate dal termine, in Lega Pro. I marcatori più prolifici: nel Girone G c'è Villa del Budoni, con 24 reti, che ha superato Nehman a 21 reti (della Lupa) scavalcato anche dal compagno di squadra Siclari con 22 reti. Nel Girone H in testa alla classifica cannonieri c'è De Rosa della Cavese a 23 gol. Segue, secondo, Genchi del Taranto ma con gli stessi gol. Terzi a 20 reti ci sono Molinari del Brindisi e Palumbo del Potenza. Nel raggruppamento I c'è in testa con 21 reti Iadaresta del Marcianise. Segue a 20 reti Longo della Nuova Frattese e Galizia del Torrecuso.

FASE FINALE Questo il regolamento dello Juniores Cup. Dal sito ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti si scrive: "Accederanno alla fase finale le Rappresentative prime classificate di ciascun raggruppamento. In caso di parità di punteggio tra due o più selezioni al primo posto, si qualificherà la Selezione con la rosa dall’età media più giovane; persistendo ulteriore parità si procederà al sorteggio. Ad approdare alla fase finale sarà inoltre la migliore fra le tre seconde classificate nei tre raggruppamenti, determinata tenendo conto, nell’ordine, del miglior punteggio in classifica ottenuto in relazione alle gare disputate nel corso dei singoli triangolari, e in caso di parità di punteggio tra due selezioni, si qualificherà quella con la rosa dall’età media più giovane. Persistendo ulteriore parità si procederà al sorteggio. Le quattro Selezioni qualificate si incontreranno, quindi, in gare uniche di semifinale di novanta minuti; gli abbinamenti verranno sorteggiati dal Dipartimento Interregionale dopo aver stabilito, preliminarmente, come teste di serie le due selezioni appartenenti allo stesso raggruppamento, al fine di evitare la ripetizione della gara già effettuata nella fase eliminatoria".

UN PO' DI STORIA Juniores Cup: "Il Torneo Nazionale Giovanile, dalla stagione 2013/2014 denominato Juniores Cup, viene disputato per la prima volta nella stagione 1981/1982, in coincidenza dell'istituzione, da parte della Lega Nazionale Dilettanti, del Comitato Nazionale per l'Attività Interregionale (oggi abbreviato a Comitato Interregionale). Il torneo viene istituito con l'obiettivo di valorizzare i giovani calciatori appartenenti alle squadre del massimo campionato dilettantistico, offrendo agli stessi un palcoscenico adeguato dove potersi mettere in mostra. Nel corso degli anni la formula ed i criteri per la composizione delle squadre partecipanti alla competizione ha seguito numerose variazioni. In larga parte le selezioni o rappresentative sono state organizzate in maniera tale che fossero espressioni delle realtà geografiche del Campionato di Serie D (ex Campionato Nazionale Dilettanti). La prima edizione del torneo, denominata Torneo delle Speranze, alla quale partecipano 12 rappresentative, tante quante i gironi del campionato, viene vinta dal Girone B (composta da giocatori di Lombardia, Piemonte e Trentino Alto Adige) sotto la guida tecnica di Giorgio Maestroni. In occasione della 7ª edizione (stagione 1987/1988) le rappresentative vengono invece composte seguendo un criterio di vicinanza geografica. La finale viene disputata a Sezze (LT) ed il trofeo viene assegnato alla selezione Lazio - Campania, condotta alla vittoria dagli allenatori Giuseppe Cresci e Carmine Scognamiglio. Nella stagione 1990/1991 la competizione assume l'attuale denominazione 'Torneo Nazionale Giovanile'. Le selezioni però vengono ancora organizzate su base regionale. Su tutte ha la meglio quella guidata da Paolo Berrettini (Lazio, Umbria e Sardegna). Dal 1991/1992 si torna alla composizione delle rappresentative in base ai gironi del Campionato Nazionale Dilettanti, passati da 12 a 10 (per poi arrivare a 9 nella stagione 1992/1993). Un'altra innovazione viene sperimentata nella 15ª edizione (stagione 1995/1996) ma subito abbandonata. Alle selezioni dei 9 gironi vengono collegati altri 4 gironi del Campionato Nazionale Juniores. La finale, giocata a Spoleto, incorona il Girone C composto dagli atleti di Lazio, Umbria, Toscana, Abruzzo e Marche. L'ultimo tentativo di modificare l'assetto del torneo si registra nella stagione 1996/1997, nel quale vengono organizzate soltanto 3 rappresentative secondo la classica suddivisione geografica dell'Italia: Nord, Centro e Sud. Il trofeo viene conquistato dalla rappresentativa del Centro. A partire dalla stagione 1997/1998 la competizione trova finalmente stabilità. Le uniche varianti riguarderanno la titolazione del torneo. Nel 1999/2000 alla denominazione Torneo Nazionale Giovanile viene aggiunta 'Trofeo Filippo Jacinto', in omaggio al primo presidente del Comitato Interregionale. La doppia intestazione viene mantenuta sino alla stagione 2003/2004. Nel 2007/2008, e limitatamente a quella edizione, il trofeo viene intitolato a Dino Viola e disputato ad Aulla (sua città natale), storico presidente della Roma campione d'Italia nel 1982/1983. Con l'edizione 2013/2014 il nome viene mutato in Juniores Cup. Cambia anche la formula: una prima fase organizzata in tre concentramenti da 3 gironi ciascuno dove vengono disputati dei triangolari con gare da 45 minuti. Alla fase successiva (semifinali e finale) accedono le prime tre di ciascun raggruppamento e la migliore seconda in assoluto".

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