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Al termine di queste consultazioni non suonerà la campanella. È l'ultimo giro con i vincitori da Mattarella che deciderà. La crisi si poteva chiudere questa settimana ma ora c'è la Siria, dice l'esperto costituzionalista Ceccanti ora parlamentare del Pd. Si vuole un'accelerazione con Salvini più vicino a Putin rispetto a Di Maio. È stato eletto il presidente che non è Giorgetti (Lega) che potrebbe diventare presidente del Consiglio con Berlusconi, che è un imprenditore, in appoggio esterno. I due leader potrebbero andare in ticket al governo (altre voci che circolano in queste ore). Come Craxi - De Mita, siamo in una situazione simile alla Spagna quando la crisi durò sei mesi con i partiti che erano più vicini. Qui da noi i tre raggruppamenti sono più distanti, la crisi è più complicata.
Il Pd per primo alla consultazione del pomeriggio con qualche minuto in anticipo, ma i 5 Stelle ripetono che non andranno mai con Forza Italia e Berlusconi, vogliono un passo di lato del Cavaliere, il programma pentastellato è di 20 punti, non di destra e nemmeno di sinistra, da sottoporre agli altri partiti.
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