IL CINEMA ITALIANO DEGLI ANNI OTTANTA: SEPARATI IN CASA ( 1986 ) di e con Riccardo Pazzaglia e Simona Marchini
di Gabriele Mattacola
Riccardo Pazzaglia, scomparso nel 2006, lo ricorderemo per aver composto le parole di alcune delle canzoni più famose incise da
Domenico Modugno tra cui: "Io, mammeta e tu", "Lazzarella" e "Meraviglioso", le prime due in dialetto napoletano, la terza in lingua
italiana. In ambito cinematografico ha diretto quattro film: "L'onorata società" ( 1961 con Franco Franchi e Ciccio Ingrassia ); "La
morte in affitto" ( 1965 episodio de "La fabbrica dei soldi" ); " Farfallon" ( 1974 interpretato, anch'esso da Franco e Ciccio ) ed infine,
nel 1986, "Separati in casa". Di quest'ultimo lungometraggio ne è anche protagonista assieme a Simona Marchini. La trama del film
vede i due attori nel ruolo di Riccardo e Carolina, sposati da venti anni ma in crisi perchè il primo non approva l'atteggiamento
iperprotettivo e petulante che la moglie nutre nei confronti del loro unico figlio Luciano ( Massimiliano Pazzaglia, figlio dello stesso
Riccardo ). Carolina, a sua volta, accusa il marito di avere abitudini sbagliate riguardo il menù giornaliero, Dal momento in cui la
situazione diventa incontenibile, la coppia di coniugi si rivolge ai propri avvocati ( Marina Confalone e Lucio Allocca ), per sbrigare le
pratiche del divorzio. Questi consiglieranno loro di convivere temporaneamente sotto lo stesso tetto, ma "separati in casa". La
situazione, con il trascorrere del tempo, peggiora ed i due tracceranno una linea divisoria che passerà anche per il letto matrimoniale.
Luciano, per far in modo che i genitori tornino assieme, simula una malattia incurabile del padre. Alla fine Riccardo e Carolina si
rendono conto che il loro è stato un litigio sciocco e inutile e decidono di riappacificarsi. Ciò avverrà con il ripristino dei mobili e la
risistemazione del letto matrimoniale.
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