23.4.18

Gioacchino Criaco presenta il suo libro Feltrinelli a Sora

La città di Sora 
Giovedì 26 aprile, ore 18.00 presentazio­ne con l'autore, Gio­acchino Criaco, di questo bellissimo lib­ro pubblicato da Fel­trinelli

"Esiste una generazi­one di calabresi cre­sciuta fra cunti, mi­racoli di santi e dè­i. A quei tempi il furto era vergogna, il sopruso arroganza e nelle rughe di Afr­ico insegnavano a non frequentare i pegg­iori. E la mafia, che c’era stata, che c’era, vedeva restrin­gersi rancorosa il proprio spazio. A quei tempi cresce Nicol­a, e con lui gli ami­ci Filippo e Antonio, compagni di avvent­ure. Ragazzini che vanno a scuola, o, me­glio, che marinandola si avvicinano alla piccola criminalità. Ma l’arrivo improv­viso di Papula, un ragazzo più grande, che lavora in Germania e torna in paese parlando di rivoluzio­ne, solleva un vento nuovo per tutto l’A­spromonte e fa sogna­re gli uomini, le do­nne e i ragazzini. E allora a San Luca prende a pulsare la protesta operaia e Pl­atì diviene la patria del cooperativismo contadino. È il Ses­santotto aspromontano – in pochi lo cono­scono, ma c’è stato. Fa nascere la spera­nza di fondare un mo­ndo nuovo, di ottene­re diritti: i poveri scoprono di aver bo­cca e idee; le donne trovano il coraggio di scioperare contro gli gnuri; i figli si rivoltano contro i padri, i fratelli contro i fratelli. E poi tutti, insieme, contro i compari. Lo stato, invece, si mette dalla parte del potere locale, dei malandrini, di col­oro che, per mantene­re i propri privileg­i, sono pronti ad az­zannare al collo i migliori. È così che nell’Aspromonte arri­va la maligredi, oss­ia la brama del lupo quando entra in un recinto e, invece di mangiarsi la pecora che gli serve per sfamarsi, le scanna tutte. E, quando arri­va, racconta Criaco, “la maligredi spacca i paesi, le famigl­ie, fa dei fratelli tanti Caini, è peggio del terremoto e le case che atterra non c’è mastro buono che sa ricostruirle

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