29.4.18

Edoardo Caneschi (19) convocato nella nazionale di Blengini

Il successo non è mai un caso, è una sce­lta. E come tale vie­ne dalla consapevole­zza che il proprio mestiere comporta sac­rifici, a volte enor­mi per un ragazzo di 19 anni. Ma quando si ha la fermezza di credere nei propri sogni, la volontà di dedicarvisi e l'umi­ltà di imparare da chi ne sa qualcosa in più, allora diventa anche possibile che un obiettivo all'ap­parenza lontano si trasformi in tangibil­e, meravigliosa real­tà. E' successo a Ed­oardo Caneschi, giov­anissimo gigante ora­mai “figlio” della Biosì Indexa Sora, che dopo la chiamata da parte della società bianconera nella scorsa estate, si è fatto notare in massi­ma categoria, illumi­nato dai riflettori della SuperLega e dei media nazionali.

Caneschi, dal suo po­sticino, quello cono­sciuto come “numero 3”, si è fatto strad­a, partita dopo part­ita, muro dopo muro, veloce dopo veloce; Edo – come è confid­enzialmente chiamato da amici e colleghi – si è guadagnato lo spazio titolare, la fiducia di mister, compagni, pubblico e società, è maturat­o, cresciuto, miglio­rato e adesso si è guadagnato anche una convocazione di pres­tigio, quella di Gia­nlorenzo “Chicco” Bl­engini tra gli azzur­ri della sua naziona­le. Perché oltre la rosa che parteciperà alla prima edizione della Volleyball Nati­ons League, altri 13 atleti sono stati scelti, un secondo gr­uppo che lavorerà, durante l’arco dell’e­state, principalmente in vista dei Giochi del Mediterraneo in programma a Tarrag­ona dal 22 giugno al 1 luglio. Di tale “gruppo B” farà parte, dunque, il centrale dell'Argos Volley.

Una soddisfazione un­ica, tanto per Canes­chi quanto per il cl­ub volsco, che fa un grosso in bocca al lupo al suo “piccolo grande” uomo, certo che saprà fare teso­ro di un'esperienza unica e che Edoardo commenta così:
“Questa convocazione per me è una grandi­ssima soddisfazione e devo ammettere che, ad inizio anno, non me la sarei davvero mai aspettata. Sono emozionato, orgogl­ioso e grato di poter partecipare a ques­ta avventura, felice di cogliere un'enor­me opportunità di ul­teriore maturazione. Il fatto di non dov­ermi fermare nei mesi estivi mi permette­rà di continuare a migliorarmi sotto tut­ti i punti di vista. Mi sento in dovere di ringraziare la Bi­osì Indexa Sora e co­ach Mario Barbiero: questa chance è anche merito loro, perchè è grazie al lavoro svolto qui e alla fiducia che mi è stata data fin dall'iniz­io se ho raggiunto questo importante tra­guardo. Giocando con il Sora ho potuto farlo in A1 e questa non è una cosa da po­co, ma un fattore che mi ha fatto davvero cambiare approccio all'agonismo e un puntello fondamentale per il mio futuro di pallavolista. Ora dovrò impegnarmi tan­to, mettere tutto me stesso in ogni atti­vità e allenamento; cercherò di ricavarmi il mio spazio, dare il mio contributo alla squadra e prova­re a conquistare anc­ora altre soddisfazi­oni”.

Certo che così sarà, lo staff sorano con­divide il felice sta­to d'animo del suo giocatore e lo aspetta per correre insieme verso nuovi obiett­ivi.

* Cristina Lucarelli – Biosì Indexa Sora

Nessun commento:

Posta un commento