L'ascensore aperto nella Cattedrale di Sora |
Verso il VII Centenario 1321-2021- Cinque anni con Dante
Presentazione del libro di Marcello Carlino
Presentazione del libro di Marcello Carlino
di Gianni Fabrizio
Un evento culturale che per Sora e per il Centro di Studi Sorani "V. Patriarca" risulta particolarmente importante. Ci auguriamo che in molti, soprattutto studenti e professori, ne sappiano fruire. Giovedì 31 maggio 2018, alle ore 17, nella Sala S. Tommaso in Sora, Piazza Indipendenza, sarà presentato il libro del prof. Marcello Carlino, Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, secondo saggio della collana “Verso il VII Centenario (1321-2021) - Cinque anni con Dante”, ideata dal presidente del Centro di Studi Sorani, prendendo spunto dalla simpatica coincidenza della campana della Chiesa Cattedrale che reca inciso l’anno 1321. Prendendo spunto da questa circostanza, ha scritto il preside Luigi Gulia, «in compagnia di Dante è possibile esplorare l’universo umano. Di qui la proposta del Centro, al di là di ogni confine di spazio e di tempo, se universale è il patrimonio del poema. Marcello Carlino è autore e guida di questo cammino».
Lo stesso prof. Carlino ha così sintetizzato il contenuto del saggio:
«In retorica la similitudine appartiene alla specie delle figure di pensiero, incaricate tanto di compiti ornamentali, quanto, e soprattutto, di un servizio di promozione e di approfondimento della conoscenza. Nella Commedia di Dante non sorprende, dunque, che se ne contino tantissime e che la loro distribuzione valga a costruire un impianto architettonico a forte tenuta. Volte a colpire la fantasia del lettore, coinvolgendolo nel racconto, o a fornirgli alcune preziose informazioni; prestate a riconvertire alla comune esperienza quotidiana, così da poterne fare espressione, la terribilità, la grandiosità e l’ineffabilità degli spazi, degli eventi e dei personaggi incontrati nel viaggio ultraterreno; icastiche o riccamente articolate e dense di teatralità, esse sono una conferma della straordinaria capacità di rappresentazione di Dante e della gamma amplissima di funzioni e di valori del suo poema. Il libro ne ricapitola la logica e il sistema e ne individua provenienza, ambiti, caratteri prevalenti, non mancando di accostare, in analisi testuali di dettaglio, quelle più semanticamente intense, quelle più suggestive».
La presidenza centrale della Società Dante Alighieri ha dato il proprio patrocinio morale al libro che è impreziosito da cinque fotosculture dell’arpinate Domenico Mastroianni, tratte dalle incisioni alla Divina Commedia di Gustave Dorè. La cura editoriale è di Luigi Gulia, la grafica di Gabriele Pescosolido, la stampa delle Arti Grafiche Pasquarelli.
Lo stesso prof. Carlino ha così sintetizzato il contenuto del saggio:
«In retorica la similitudine appartiene alla specie delle figure di pensiero, incaricate tanto di compiti ornamentali, quanto, e soprattutto, di un servizio di promozione e di approfondimento della conoscenza. Nella Commedia di Dante non sorprende, dunque, che se ne contino tantissime e che la loro distribuzione valga a costruire un impianto architettonico a forte tenuta. Volte a colpire la fantasia del lettore, coinvolgendolo nel racconto, o a fornirgli alcune preziose informazioni; prestate a riconvertire alla comune esperienza quotidiana, così da poterne fare espressione, la terribilità, la grandiosità e l’ineffabilità degli spazi, degli eventi e dei personaggi incontrati nel viaggio ultraterreno; icastiche o riccamente articolate e dense di teatralità, esse sono una conferma della straordinaria capacità di rappresentazione di Dante e della gamma amplissima di funzioni e di valori del suo poema. Il libro ne ricapitola la logica e il sistema e ne individua provenienza, ambiti, caratteri prevalenti, non mancando di accostare, in analisi testuali di dettaglio, quelle più semanticamente intense, quelle più suggestive».
La presidenza centrale della Società Dante Alighieri ha dato il proprio patrocinio morale al libro che è impreziosito da cinque fotosculture dell’arpinate Domenico Mastroianni, tratte dalle incisioni alla Divina Commedia di Gustave Dorè. La cura editoriale è di Luigi Gulia, la grafica di Gabriele Pescosolido, la stampa delle Arti Grafiche Pasquarelli.
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