In questi giorni in cui i bianconeri si sono allenati, il “vichingo” del Sora non è certo rimasto indietro; anzi, ha svolto un duro lavoro con la nazionale danese, motivo per cui ha raggiunto i colleghi solo mercoledì scorso.
Il giorno di ferragosto è iniziato il cammino delle qualificazione all’Europeo 2019 e la sua Danimarca, inserita nella Poll A, se l’è vista prima con la Romania alla quale ha ceduto il passo solo al tie break con Nielsen top scorer con ben 23 punti totali realizzati, mentre sabato 18 ha affrontato la Finlandia. Ad avere la meglio ancora gli avversari contro però un Rasmus sempre top scorer con 21 punti messi a segno in 4 set. La formula di questa fase di qualificazione metterà di nuovo la Finlandia contro la Danimarca il prossimo 5 gennaio 2019, e contro la Romania al 9 di gennaio.
L'impatto con la città che lo ha accolto a braccia aperte lo scorso anno e con la società che ha creduto in lui è stato più che positivo. D'altronde lo scorso anno è nato un feeling tutto particolare tra il “gigante con la faccia da bambino” e il club di patron Giannetti: Rasmus si è reso un elemento indispensabile della rosa e con le sue potenti schiacciate ha assicurato un percorso di tutto rispetto al Sora. Torna quindi col sorriso e armato di determinazione e buoni propositi, forte dell'esperienza da poco terminata, come lui stesso racconta:
“Quella con la nazionale della Danimarca è stata una bellissima avventura, abbiamo lavorato molto bene e affrontato la Romania e la Finlandia. Penso che il percorso fatto mi sarà di aiuto per la stagione di SuperLega alle porte. Credo di aver imparato moltissimo e non vedo l'ora di metterlo in pratica a Sora!”.
Esordisce entusiasta Nielsen e poi, circa proprio il suo ritorno in città, dice: “Aspettavo di tornare a Sora da molto tempo, sono ansioso di incontrare e conoscere i nuovi compagni di squadra e contento di riabbracciare i vecchi. Quest'anno sarà molto impegnativa la categoria, ancor più che nello scorso. Molte squadre si sono rinforzate quindi dovremo fare del nostro meglio per restare in A1. Sarà fondamentale applicarci fin da subito ed essere costanti con il sacrificio e la concentrazione. La preparazione, quindi, dovrà essere sicuramente mirata e dura, in modo che alla fine della competizione saremo ancora capaci di mantenere buoni ritmi e un alto livello di gioco. Ma il lavoro non ci ha mai spaventato e non lo farà! Il nostro obiettivo sarà essere il più competitivi possibile e ben figurare in ogni scontro”.
* Cristina Lucarelli – Globo Banca Popolare del Frusinate Sora
Foto Matteo Ricci
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