31.8.18

"Camino D'Andria" Il nuovo sulla turbogas


L'appello SIGNORE/I DELLA STAM­PA E DEL WEB, BUONA SERA. IL CAMINO SOPRA LA TURBOGAS

Maurizio D'Andria allega un art­icolo/riflessione sul nuovo camino della turbogas della Cart­iera del Sole di Sora alto 50 metri, mes­so al posto di uno dei 2 alti 30 metri giusto negli ultimi giorni. L'articolo è un poco lungo. "Purtroppo i fatti da raccontare sono tan­ti..." dice D'Andria che invita a pubblica­re il pezzo "nel modo che volete (intero o parziale) purchè lo pubblichiate. E' IMPORTANTISSIMA la vostra partecipazi­one. Le pressioni a mezzo stampa hanno contri­buito ad ottenere i risultati elencati in articolo. Dunque... Pubblicate. Vi prego di darmi ri­scontro della pubbli­cazione".

TURBOGAS: UN CAMINO ALTO 50 METRI E LUNGO 10 ANNI 

Da giorni mi chiedo e chiedo in giro “cosa significa questo camino  di 50 metri” senza però ricevere un valido commento di supporto o chiarificatore da altri, data la loro “negatività” operativa e ostilità al risultato positivo. Allora ripeto la domanda a tutti, “cosa significa questo camino alto 50 metri messo al posto del camino alto 30 metri?” Mi è chiaro il significato di “salute”,cioè  che le nano polveri prodotte dalla turbogas verranno rilasciate in aria ad una altezza maggiore per cui, data la mobilità dell'aria a quota 50 metri (da verificare), le stesse polveri verranno disperse a maggior distanza di prima, con minor rischio per la salute dei sorani, a cominciare dai bambini e anziani, malati, donne incinte (particolarmente soggetti) e tutti gli altri mentre a vento fermo, le polveri espulse dal camino continueranno a ricadere su Sora e zona limitrofa alla Cartiera del Sole. Dunque, minori probabilità di ammalarsi di malattie molto gravi per i sorani....solo in presenza di venti. 

Questo il motivo che mi ha spinto a richiederne con la forza dei documenti e delle leggi in vigore la realizzazione. Ma oggi mi turba il significato politico (in senso lato) del fatto. I fatti dicono che la Regione Lazio non voleva questo  camino per Sora (nonostante la sua legge sulla qualità dell'aria, art. 6) tant'è che ha fatto carte “strane” fino in tribunale... 

...(io ho fatto un esposto al CSM e Procure contro quella sentenza) e persino a non presentare il proprio avvocato difensore nella causa civile “ex art. 700” promossa da ben 104 cittadini contro Burgo Group SpA, Regione Lazio, Provincia di Frosinone e Comune di Sora, risultando così “contumace”, cioè senza avvocato difensore, senza la propria presenza in tribunale, al pari del più squallido bandito latitante. Ma il messaggio era chiaro, il risultato della sentenza forse era già noto agli addetti ai lavori. Non lo voleva la Provincia di Frosinone che ha evitato ogni confronto documentale e di merito, facendo si che il suo Ufficio Ambiente venisse rivoluzionato (fortunatamente) con siluramento del dirigente “ridens” (come l'assessore, di Isola del Liri). Il camino alto 50 metri non lo voleva il Comune di Sora dell'allora sindaco Casinelli, cosa continuata con il sindaco Tersigni. Sindaci che sarebbero dovuti stare dalla parte dei loro cittadini, per la difesa della loro salute e non già dalla parte di una multinazionale che attenta (da attentare) alla salute dei residenti, come dice la scienza e la medicina (vedi intervista del Dr. Ernesto Burgio, pediatra e presidente comitato scientifico ISDE, associazione internazionale medici per l'ambiente su YOUTUBE https://www.youtube.com/watch?v=uSUZsmSah0c). Questi sindaci invece si sono presi (in un caso pure attribuito) i lavori pagati dalla Burgo SpA (2010) per la realizzazione di 800 metri di marciapiedi con aggiunta dei pali (50) di illuminazione pubblica ivi posti e di nr. 400 alberi donati da stessa Burgo SpA alla città (usati sul Lungo Liri ed oltre) al fine di “smorzare” le proteste di alcuni ambientalisti troppo bene informati e battaglieri. Ma l'attività di denuncia del sottoscritto protrattasi per gli anni successivi (ho redatto tutti gli esposti, non sono stato MAI denunciato da nessuno) ha fatto si che la società Burgo SpA mettesse nel 2013 “almeno 1 volta” (salvo interventi successivi) ben 25 filtri “a caduta” per altrettanti camini che scaricavano polveri anche all'interno della cartiera, luogo questo dove ancora oggi i rischi alla salute degli operai e della popolazione limitrofa sono molto elevati... 

Ed io di Leggi e motivi di Giustizia (anche sanitaria) ne ho portati a dozzine all'evidenza, nonostante il “bassissimo profilo” che gli avvocati da me coinvolti (troppo giovani e troppo sorani) hanno sempre mostrato nelle udienze ed anche verso i 104 firmatari della “Class Action” che così, per paura, mi hanno “rinnegato”. Non lo volevano i consulenti tecnici nominati dai 3 giudici del tribunale di Cassino di cui, uno di Sora, a ragion veduta, già contestato. Non lo volevano i parenti di anello (3 persone) del cartaio locale. Tutti di Sora ma fedeli a Confindustria piuttosto che ai loro concittadini. Io lo sapevo che mi avrebbero tradito, lo avevo già detto a molte persone che sanno chi siete. Vi additano per strada.Il camino di 50 metri a dirla tutta, non lo volevano nemmeno certi sindacalisti e certi operai ignoranti della Cartiera del Sole impegnati piuttosto a curare forse i loro interessi particolari che a tutelare la salute dei propri iscritti, operai e familiari. Non lo volevano i politici locali (nessuno in 10 anni ha mai preso pubblicamente posizione contro la Burgo SpA o a mio favore), provinciali, regionali,...

A voi “politici” dico, io ho fatto tutte queste cose per Sora. Le ho fatto gratis, per tutta la popolazione di Sora ed oltre. Voi? E poi i sorani. Quanti di voi, liberi cittadini di Sora avete espresso commenti negativi sul mio operato? Ma io sono dottore in Scienze Economiche...

. . .capisco quello che leggo e quello che faccio. So ad esempio quanto fattura la turbogas in elettricità. Ecco i miei risultati. L'ultimo è alto 50 metri. Dunque, cosa significa oggi questo camino alto 50 metri che io (e pochi altri di buona fede) volevo che venisse installato insieme ai filtri, agli abbattitori di ossido di azoto NOx e di micropolveri del tipo PM2,5 prodotte dalla turbogas a tonnellate l'anno a tutela della salute di bambini, anziani, malati, noi e future generazioni, come tra l'altro già in funzione presso l'identico impianto cogenerativo (LM2500+G4) di Colleferro? Perchè la multinazionale Burgo Group SpA pur avendo vinto tutto quanto c'era da vincere (…), pur non essendo in nessuna maniera OBBLIGATA da Leggi o Poteri pubblici ad installare detto camino di 50 metri (sebbene ARPA LAZIO DIR.GEN.RIETI dica di alzare i 2 camini a 50 mt) dopo 10 anni, di sua iniziativa decide comunque di rimuovere un camino alto 30 metri e di installarne al suo posto uno di 50 metri sborsando altri soldoni?  Una azione che a me sembra una grande cosa, una grande iniziativa industriale ma soprattutto, una grande SBERLA a tutti i poteri, istituzioni, enti, società e  persone che si sono prodigate negli anni scorsi al perseguimento dell'obiettivo del minor costo economico per la Burgo SpA, nonostante le Leggi e il fatturato prodotto dalla turbogas. Perchè la Burgo SpA una volta ottenuto il suo risultato economico e di vittoria sulle istanze ambientaliste e sanitarie locali (giù la testa...NO!) decide di spendere altri soldi per venire incontro(?) alle richieste espresse compiutamente da 1 persona, alle mie richieste? Vuole forse dirci che chi la circonda (ambiente esterno) è fatto di merda e la rinnega? Vuole forse sputtanare lo schifo che è stata costretta a vedere e forse ad attivare? Vuole forse dire che chi diceva “ci vogliono i filtri e camini alti 50 metri” aveva ragione?...

E immaginando che per l'opera turbogas in questione avete pagato molte consulenze e prestazioni, dato il buon fine del mio lavoro evidenziato dal camino alto 50 metri,...Intanto domando, come mi ha dedicato una mia amica, possiamo chiamare il camino in oggetto, camino D'Andria?...

Grazie al Sindaco Roberto De Donatis per aver concesso l'autorizzazione paesaggistica... Buona salute a tutti. 

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