Per la Bellanova "Italia Viva" è un partito nazionale che guarda all'Europa, non serve l'art. 18 e Reddito di Cittadinanza ma una nuova classe dirigente al sud. Per la Boschi invece ci vuole un comitato sulla scuola in ogni provincia e tutte due dicono no ad Emiliano. Al Pd dicono: cosa e chi volete sostenere? Con Emiliano vince il peggior populismo, è secco il no dall'Assemblea la prima di Italia Viva a Cinecittà nei due giorni a Roma. C'è bisogno di coraggio e a loro non manca, una grande emozione non solo per Teresa Bellanova dopo il suo intervento di domenica, (ex bracciante ma favorevole agli Ogm e non solo, ndb). Poi parla Rosato che ricorda la cabina telefonica che i giovani non conoscono più ma è quella che usa Salvini, pure lui contrario all'art. 18 "vecchio strumento", vogliono occupare il posto di chi si interessa al futuro che non è sempre popolare. Con Emiliano non si possono alleare perchè si perde ma sono alternativi a Fitto. Poi ci sono le Marche dove non mancano le soluzioni vincenti.
C'è un partito da organizzare durante queste elezioni: partito nuovo e metodo nuovo, una squadra di amici e da allargare. Il partito ha già due gambe che sono gli Amministratori e i Comitati civici che devono lavorare insieme. E poi la questione: c'è da fare il tesseramento, da decidere se solo online o con la tesserina. Alle ore 12:45 la conclusione dell'assemblea in anticipo rispetto alle tante altre ascoltate, ieri Renzi ha parlato per oltre 100 minuti ma oggi c'è la partita della Fiorentina.
"A Cinecittà il sogno incrocia la realtà", il partito non è di plastica ma c'è qualcosa di vero. Le date: Sulla prescrizione Renzi è pronto a votare no con l'opposizione, sono sei i camper che partiranno nei prossimi mesi e gia' domani il primo si metterà in cammino; poi il 14 febbraio il secondo appuntamento stilato da Renzi: il Piano Shock che sarà presentato a Conte; il 22 febbraio nuova assemblea statutaria del modello di partito. Poi a marzo altre date: 10.000 alberi da piantare nei territori nel weekend del 7 e 8 marzo; il 21 marzo in Campania per il Forum degli amministratori e a seguire le cento tappe per presentare il libro "La mossa del cavallo". Si chiude il discorso di Renzi.
AD ALATRI ITALIA VIVA ESCE DALLA MAGGIORANZA Forse è il primo caso come si scrive in provincia, il consigliere comunale di Italia Viva, Maurizio Maggi, ha dato ufficialmente la notizia venerdì scorso. Esce dopo i tanti contrasti dalla maggioranza del sindaco Morini dichiarando che "non ci sono più le condizioni per andare avanti" dopo i tanti tira e molla dei mesi scorsi. Come ad esempio la limitazione del traffico nelle vicinanze del centro storico. È arrivata la rottura tra il Pd, partito di maggioranza relativa, e Italia Viva. La maggioranza ora in bilico perche' ha un solo voto in più rispetto alla minoranza in Consiglio comunale.
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