L'allenatore Ricci vuole attorno alla squadra più gente possibile nei momenti difficili, quando si perde. Vuole la presenza dei tifosi e dirigenti attorno alla squadra. Antti Siltala nato in Finlandia a Vierema il 14 marzo del 1984, è arrivato ieri sera e non ha ancora visto molto della città, spera però di vincere il campionato. In Italia arrivò già qualche anno fa ma non si concluse il suo ingaggio. Vuole creare "un nome per questa società e per Sora". Tradotto al tavolo dalla ragazza. Ha chiesto ed ha ottenuto risposte positive sulla squadra, sulla società e sull'allenatore. Si possono fare buoni risultati quest'anno. Per l'allenatore Ricci questi giocatori sono più in forma degli altri perché hanno lavorato tutta l'estate. E l'inglese conta poco perché in campo c'è da giocare, risponde così alla battuta della giornalista. La lingua non è importante, in campo ci si capirà lo stesso.
IL VICHINGO SI PRESENTA, E SE IL
BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO... *
La Globo Banca Popolare del Frusinate Sora ora è al gran completo.
È stato presentato questa mattina nella conferenza stampa tenutasi presso il
Bar Dante a Sora, l'unico giocatore che mancava all'appello, Antti Siltala.
C'era molta curiosità per l'arrivo dello schiacciatore finlandese:
per mesi tifosi e dirigenti hanno guardato video in rete tra i quali ha
spopolato un suo recupero sensazionale in difesa di piede, ma anche foto e
statistiche, e a prima vista sono rimasti tutti molto soddisfatti. Neanche il tempo di vederlo in azione che già il Vichingo, come lo
ha soprannominato il secondo allenatore della nazionale finlandese Mario
Martinez, attualmente coach dell'IHF Frosinone, è stato ribattezzato Attila
anche per assonanza con il suo nome Antti.
Il Direttore Sportivo Alberico Vitullo, in apertura di conferenza
stampa ha espresso il suo entusiasmo per l'arrivo del campione. “A Sora è arrivato un atleta importante. Io e l'allenatore Daniele
Ricci abbiamo caldeggiato tantissimo questo acquisto e per la sua ottima
riuscita dobbiamo ringraziare ancora una volta Gino Giannetti e la sua famiglia
che hanno fatto uno sforzo davvero enorme per portare Siltala alla Globo. Il
Vichingo è un atleta di livello internazionale in più è finlandese, sia io che
Ricci abbiamo già avuto modo di lavorare con giocatori della sua nazionalità i
quali si sono sempre dimostrati grandi lavoratori in palestra e professionisti
molto seri sia dentro che fuori dal campo. Siltala, al di la delle doti tecniche, può dare molto
caratterialmente alla nostra squadra perché è un giocatore pieno di
temperamento e proprio questa sua peculiarità ci permetterà in momenti
difficili di uscirne fuori. Sono molto contento di aver avuto e preso al volo
la possibilità di avere Antti con noi a Sora, soprattutto sono sicuro che con
il Vichingo possiamo fare un grande salto di qualità anche se ci tengo a
precisare che il campionato sarà molto difficile. Noi ce la metteremo tutta per
arrivare al miglior risultato possibile e ne sono sicuro perché vedo ogni
giorno in palestra i ragazzi lavorare duramente per raggiungere l'obiettivo preposto.
Ogni risultato, anche il più bello, ossia quello che tutti ci auspichiamo e
aspettiamo, sarà figlio di una combinazione di situazioni le quali comprendono
il lavoro di tutti, dal primo all'ultimo uomo della società. A me piace sempre
ribadire il concetto che gli atleti sono i protagonisti in campo, quelli sempre
sotto la luce dei riflettori, ma il massimo del lavoro è dato anche da chi sta
dietro le quinte”.
Sulla stessa linea si è mantenuto anche il coach Daniele Ricci: “Io attendevo l'arrivo di Antti da tanto tempo e ora che è qui
sono contentissimo perché ci darà una grossa mano in allenamento. Già da
lunedì, quando riprenderemo il lavoro dopo il week end di riposo, la qualità
crescerà tantissimo con la presenza di questo atleta. Mi associo a tutti gli
argomenti che ha trattato Alberico ai quali vorrei aggiungere una sola cosa: mi
piacerà vedere più gente attorno alla nostra squadra dopo una sconfitta che
dopo tre vittorie consecutive perché in quest'ultimo caso nessuno avrà bisogno
di niente. Sarà importante per noi sentire la presenza e la vicinanza dei
tifosi e dei dirigenti soprattutto nei momenti meno belli in cui le cose
andranno meno bene perché in un campionato così difficile è un'ipotesi da
mettere sicuramente in conto. Io in questo mese di lavoro ho visto tante
persone prodigarsi indefessamente per la squadra, mi riferisco a quel gruppo di
ragazzi che è sempre in palestra con noi a preparare il palazzetto per
l'allenamento e tutto ciò di cui abbiamo bisogno. Sicuramente abbiamo anche un
ottimo staff capitanato dai dirigenti che ci sono più vicini come il team
manager Adi Lami e il Ds Alberico Vitullo, o il massaggiatore Luigi Duro. Sono
sicuro che tutti insieme stiamo facendo un buon lavoro in tutti i settori e
riusciremo a portarlo avanti per tutto il campionato”.
Scalpita Antti Siltala sulla sedia del Bar Dante solo ascoltando
queste parole e anche perché ha voglia di dimostrare che la società ha fatto
bene a riporre in lui tutta questa fiducia e vorrebbe da subito cominciare a
ripagarla. “Sono arrivato proprio ieri sera – ci dice il Vichingo in un
perfetto inglese tradotto dalla signorina Pamela Cellupica, - non ho visto
quasi nulla della città ma l'aria che avverto mi piace tanto. Ho avuto qualche
anno fa l'opportunità di venire a giocare in Italia ma alla fine non ho potuto.
Ma ora eccomi, alla mia prima occasione di farmi conosce in questo paese e
soprattutto nel campionato più bello del mondo perché credo che tutte le
squadre italiane siano davvero forti. So che ci si aspetta molto da questa
stagione, che ci sono degli obiettivi importanti da raggiungere e spero proprio
che lo vinceremo questo campionato, e mi auguro di disputare una delle mie
migliori stagioni. In Italia si gioca una bella pallavolo e io ne voglio far
parte, voglio fare bene per portare in alto il grande nome della mia nuova
squadra, della società, della città e poi far conoscere anche il mio. Credo
nell'allenatore perché è uno dei migliori attualmente sulla piazza, e credo nei
miei compagni. Con un duro lavoro ce la faremo, con l'impegno e la
determinazione arriveranno buoni risultati”.
Questa è stata la prima dichiarazione di Siltala appena arrivato a
Sora. Da lunedì si potranno ammirare le sue qualità tecniche al PalaGlobo “Luca
Polsinelli” dove si troverà con tutti i suoi compagni per iniziare una nuova
esaltante stagione agonistica. Antti non farà un lavoro differenziato, come ci
spiega coach Ricci, in quanto “Solitamente, quando gli atleti delle nazionali arrivano nei club
in questo periodo di fine settembre, e dopo che hanno lavorato per tutta
l'estate e anche in primavera, diciamo dalla fine dei campionati in poi, sono
più in forma degli altri. Generalmente possono avere un calo dopo un paio di
mesi, ma noi saremo così bravi che riusciremo a mantenere il suo livello così
eccellente per tutto il campionato, ovviamente attraverso la validissima guida
del preparatore atletico Giovanni Rossi”.
* Sora 21 settembre 2012. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa
Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
Nessun commento:
Posta un commento