Per effetto
di norme generali, ormai tutte le utenze, danneggiate dalle bufere del febbraio
hanno ricevuto l’indennizzo di legge.
Di fronte
alla progressiva richiesta di interventi per accedere alla class action,
l’Adiconsum in sinergia con altre associazioni di consumatori poneva l’aut-aut
all’ENEL , che per evitare una class action problematica, era costretta alla
trattativa.
Dopo una
serie di incontri inconcludenti, la determinazione delle associazioni dei consumatori
otteneva un risultato adeguato sul piano dei rimborsi, di rilievo sul piano
politico per l’importanza dell’azienda e per il numero rilevante delle utenze
da rimborsare in atto collettivo e non per somma di individualità.
Le località
sono state divise su tre fasce in base agli abitanti: oltre 50.000, tra 5000 e
50.000, meno di 5000. L’indennizzo viene erogato per la prima fascia dopo 88
ore di mancanza di energia, per la seconda fascia dopo 92 ore e per la terza
dopo le 96 ore. Gli indennizzi sono così
fissati 30 € al superamento del limite orario più 15 € ogni 4 ore in più .
Comunicando
il POD alle associazioni dei consumatori è possibile sapere se si ha diritto,
si può conoscere la somma e compilare la pratica con personale esperto.
Gli uffici
della Cisl possono istruire e portare a buon fine l’istanza di rimborso.
Vittoria dei
consumatori, vittoria dell’unità d’azione, vittoria dei pensionati e delle
donne, che hanno con la loro richiesta pressante hanno imposto l’apertura della
trattativa.
* Sora 17 settembre
2012. Rodolfo Damiani Addetto STAMPA FNP-FR
Nessun commento:
Posta un commento