Tante le spese in più delle regioni italiane ma con i cittadini che hanno ridotto i propri consumi nel frattempo
La perdita del reddito disponibile delle famiglie. Con la crisi si è ridotto del 6%. Fare la spesa oggi, di questi tempi è diventato veramento un peso. Una spesa, quella degli italiani, che sta cambiando, in pratica si "naviga a vista". Si rimandano le spese che non sono importanti e utili. C'è il 67% delle famiglie che sono colpite dalla crisi. Come per i politici e amministratori pubblici che hanno l'unica strategia che è quella di affamare i cittadini anche le famiglie mettono in campo altre strategie. Si va verso un consumo diversificato. Il 20% delle famiglie può continuare a fare acquisti scegliendo il meglio e c'è un 42% che ha ridotto i consumi e un 38% che difende i livelli di consumo ma deve andare alla ricerca dei prezzi bassi e offerte. In pratica in questi anni le famiglie "hanno dato molto di più di quanto hanno ricevuto". E' la conclusione di Daniele Tirelli che è un esperto di consumi e presidente di Popai Italia.
C'è ora l'11% delle famiglie che vivono in condizioni di povertà relativa. Sono circa 8,1 milioni di persone. Il 13,8% della popolazione. Per l'economista Laura Pennacchi però il solo rigore non basta. Afferma che siamo sulla strada sbagliata. "Sono politiche di austerità insopportabili". Ma nel frattempo sono salite le famiglie più ricche (10%) perché possiedono il 49,9% della ricchezza complessiva.
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