Filippo Iannone si congeda dalla Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo

L'arcivescovo emerito della Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo, mons. Filippo Iannone, ha ricevuto nella sala consiliare del Comune di Sora, questo pomeriggio, la cittadinanza onoraria.

Sucessivamente nella cattedrale l'Amministratore della Diocesi, mons. Antonio Lecce ha salutato l'arcivescovo e lo ha ringraziato per il ministero episcopale che ha esercitato anche se per solo 28 mesi.

Terminata la solenne concelebrazione mons. Lecce, a nome della Diocesi intera, ha consegnato a Filippo Iannone un'artistica opera in ceramica, a doppia cottura, un esemplare originale e unico, eseguita dal maestro d'arte, professor Michele De Fabritiis che è attivo a Castelli in provincia di Teramo.

L'opera rappresenta le facciate delle tre cattedrali di Sora Aquino e Pontecorvo e il dono vuol far ricordare a mons. Iannone il territorio della diocesi che lo ha visto protagonista per quasi tre anni.

Filippo Iannone ora è a Roma, dove sta svolgendo il suo servizio episcopale. E’ vice-gerente della Diocesi di Roma. Presenti molti sindaci delle tre valli, Comino, Roveto e Liri che hanno indossato la fascia tricolore. 

La Diocesi di Sora Aquino Pontecorvo ha un territorio vasto con tante asperità e difficoltà di comunicazioni. Parrocchie impoverite da un fortissimo declino demografico ed economico. Altri problemi sono legati all'invecchiamento, alla crisi delle famiglie, alla mancanza di vocazioni. Come ha ricordato mons. Lecce nel suo saluto iniziale. 

I consiglieri comunali di Sora presenti rigorosamente in giacca e cravatta. Nutrita la rappresentanza dell’opposizione consiliare presente con De Donatis, Ascione, Petricca, C'era il gruppo appena nato di "Patto sociale per Sora - Ripartiamo da zero" con Pontone Gravaldi e Farina.