di Rodolfo Damiani
Quello che doveva essere un prologo, poco
enfatizzato rispetto al complesso della notte rosa, senza importanza è
risultato un momento, che grazie all’organizzazione, all’appoggio dellAssessore
Petricca, al buon livello degli artisti che verrà giustamente ricordato.
Dopo le incertezze del mattino veniva scelta come
sede il Chiostro del Museo, certamente una scelta adeguata.
Un pubblico attento fra cui abbiamo notato molta
gente di cultura provenienti dalla provincia, al contrario dell’intellighenzia
sorana che non ha creduto alla bontà della scelta fatta e ha, a nostro avviso,
perso un’occasione.
Ottimo il “Concerto d’Archi” per la bravura degli
artisti, per l’adeguatezza della cantante lirica, ha eseguito un “Parlami
d’amore Mariù” che spicca per intensità emotiva, una scelta di brani risultati
vincenti.
Applausi veramente meritati.
L’Assessore Andrea Petricca, questa sera nella sua
attribuzione più importante, ha tenuto bene la scena, senza parole del
politichese ha fatto sentire tutti a loro agio.
Presente anche il Delegato al Commercio Antonio
Lecce a completare la delegazione dell’Amministrazione.
Notata l’assenza dell’Assessore Maria Paola
d’Orazio.
Per la parte Poesie in Rosa, il Presidente della
Giuria Rosalba Di Vona comunicava che avevano partecipato un numero notevole di
poesie, la maggior parte di buon livello.
Ricevevano menzione: Sirolli Sacha, Anna Tomassi,
Biancale Rita, Ruscetta Domenico, Sais Raffaele, Gianni Venditti e altri di cui
non abbiamo ricevuto le generalità e ce ne scusiamo.
Venivano dichiarati vincitori a pari merito: Diana
Carnevale, Massimo De Santis e Rodolfo Damiani.
Una menzione particolare al Presentatore.
Un BRAVE con abbraccio accademico alle SEI ORGANIZZATRICI.
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