La differita RaiSport 2 della gara tra la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora e la Coserplast Openet Matera
ha riproposto chiaramente l'episodio incriminato accaduto la scorsa domenica al PalaGlobo “Luca Polsinelli” durante il primo set, raccontandoci molto bene anche il proseguo difficile della gara sia per gli atleti che per gli arbitri.
Alla
luce di tali eventi, le lodi vanno tutte rivolte ai ragazzi di coach Fenoglio
che hanno saputo mantenere la calma e la concentrazione giusta per affrontare e
vincere un match tutto in salita sia per l'ostico avversario agguerrito e
determinato a soffiare a Sora il terzo posto, ma soprattutto per il clima e lo
svantaggio venutosi a creare in seguito a delle dubbie ed errate scelte
arbitrali.
L'esatta
storia degli eventi ce la racconta il Team Manager della Globo Banca Popolare
del Frusinate Sora, Adi Lami, primo protagonista di questa rarissima storia che
forse non si era mai vista e raccontata prima e che sicuramente creerà un bel
precedente.
“Gara molto difficile quella di domenica – esordisce Adi Lami -,
iniziata in maniera negativa sia per quanto riguarda il punteggio, in quanto
siamo andati subito sotto 2-7 immediatamente recuperato però fino alla parità
del 13-13, ma soprattutto per l'episodio di cui molti sono ancora in attesa di
una delucidazione e che è stato possibile rivedere e riscontrare in differita
su RaiSport 2.
Ciò che è stato vissuto dagli spalti del
PalaGlobo durante il primo set è stato il gran recupero di Sora fino al 13-13.
Gli arbitri che improvvisamente interrompono il gioco, lunghi minuti di attesa
e poi il tabellone che torna sullo 0 per la formazione di casa e il gioco che
riprende sullo 0-14.
Il fatto incriminato è l'utilizzo da parte
di Sora della “Reagola Under 23”
che prevede le sostituzioni illimitate tra gli schiacciatori Casarin e Bonami,
l'accaduto è quello che vi vado a raccontare.
La sostituzione cosiddetta “volante” tra gli under
Casarin e Bonami è stata effettuata dal secondo punto fino al quinto per la Globo,
quindi per le sole due posizioni di difesa,
le rotazioni di zona 6 e zona 5, Bonami ha preso il posto di Casarin. Dopo di
che è stata ripristinata la formazione titolare con il “cambio volante” non
sanzionato in quel momento da nessuno del collegio arbitrale. Alla successiva
occasione di effettuare il cambio, quindi quando la rotazione di Casarin è
arrivata nuovamente al giro di seconda linea, il secondo arbitro nega il cambio
ai due giocatori motivando la decisione con la mancata segnalazione sugli
elenchi gara consegnati prima del match. La conseguente decisione da parte dei
direttori di gara, è stata la cancellazione di tutti i punti che Sora aveva
accumulato fino a quel momento e dal 13-13 la gara è ripartita dallo 0-14.
La
considerazione da fare è che il regolamento scritto in merito ha una casistica
abbastanza breve e non da' moltissime interpretazioni per quanto riguarda
l'applicazione della regola stessa. Trattandosi di sostituzione ovviamente deve
essere applicata la norma della “sostituzione irregolare”.
Gli
arbitri se ne sono accorti un po troppo in ritardo e direi anche trattando
l'accaduto dando troppa fiducia alla loro memoria visiva: il primo arbitro, del
quale tutti hanno potuto ascoltare dai microfoni Rai la voce e le motivazioni
date, ha dichiarato di essere molto sicuro che il fallo fosse stato commesso
già dal nostro primo punto. Pertanto, in considerazione di questo suo ricordo
ha deciso automaticamente di cancellare tutti i punti che Sora aveva
accumulato.
Dalla
regola si riscontra che la cancellazione dei punti deve avvenire solo ed
esclusivamente nel caso in cui ci sia la riscontrabilità sul referto, nel caso
contrario non si toglie nessun punto ma viene solamente ripristinata la
formazione corretta. La memoria arbitrale, come
dimostrato dalle telecamere Rai, non può essere la verità assoluta.
L'errore grave commesso dal direttore
di gara è stato quello di non aver sanzionato a tempo debito il fallo ovvero
quando realmente accaduto, e l'errore stesso è stato successivamente aggravato
dal fatto che lo stesso fallo è stato gestito nella peggiore delle soluzioni,
quella della cancellazione dei punti suggerita dal ricordo a memoria.
Sul
referto, come poi abbiamo avuto modo di constatare e verificare al termine
della gara, non risulta nessuna traccia di quanto realmente sia accaduto il
fallo e ovviamente la domanda che subito abbiamo posto al momento della
decisione arbitrale, è stata proprio quella: ce n'è riscontrabilità sul referto?
Ne siete sicuri?
La
risposta del primo arbitro, riascoltabile nella registrazione della gara, è
stata “Io mi ricordo benissimo”.
La
reazione dei ragazzi in campo è stata davvero di altissimo livello, nonostante
la grande difficoltà tecnica creatasi dal provvedimento disciplinare di
rarissima difficoltà tecnica del quale forse non si ricordano precedenti, hanno
subito aumentato la concentrazione e l'impegno in campo tirando fuori
l'agonismo giusto tanto da arrivare a vincere la gara al termine del quinto set
nonostante l'handicap creato dalla coppia arbitrale.
Altri
episodi degni di nota si sono verificati durante la partita ma io non sono qui
per entrare nel merito della valutazione tecnica della stessa data dagli
arbitri soprattutto per quanto riguarda il metro di giudizio adottato nel
sanzionare i falli più o meno giusti anche perché era presente l'osservatore
arbitrale quindi a ognuno il proprio compito. Ciò non toglie che si cerca di capire
sempre le problematiche burocratiche che vengono gestite in maniera non molto
giusta applicando le regole a piacimento.
La
società Argos Volley ha dato il via a tutte le procedure che il regolamento
prevede in questi casi anche perché dovevamo in qualche maniera tutelarci da
questo grave errore commesso dalla coppia arbitrale. Per cui al momento della
decisione ritenuta da noi e poi dalla commissione del caso errata, abbiamo
preannunciato reclamo confermandolo al termine del match, garantendo l'iter della
procedura di reclamo. Nei giorni seguenti, dopo averne discusso con la società
e dopo aver avuto conferma che il nostro ricorso aveva ragione d'esistere e che
realmente la coppia arbitrale aveva commesso un errore grave nella sua scelta
data la situazione creata, abbiamo deciso di interrompere l'iter della
procedura di reclamo in quanto il risultato della gara, per grande merito dei
ragazzi in campo nonostante tutto, ci ha garantito il matematico piazzamento al
terzo posto della classifica e la ripetizione del match non avrebbe fatto bene
a nessuno”.
* Sora 14 marzo 2014. Carla
De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo Banca Popolare del Frusinate Sora.
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