lunedì 10 marzo scorso. A Sora, la polemica sportivo-economica sui due campi in erba sintetica era già scoppiata. Il campo in sintetico era l’ostacolo per il Palermo (in testa alla classifica), di scena a Castellamare di Stabia (ultima con trentacinque punti di distanza) per il posticipo della 28° giornata del campionato di serie B.
Per Beppe Iachini, 49
anni, che è sulla panchina della squadra siciliana con ottimi risultati:
“serviva un’altra gara perfetta”. Ma il terreno di gioco in erba sintetica, a
Castellamare, un “vero e proprio tabù”. Ritenuto insidioso dal Palermo. La
squadra rosanera non aveva mai vinto prima una gara su un terreno in erba sintetica. Già sconfitta a La Spezia, e a Cesena aveva pareggiato.
Poi i ricordi di campionati passati: nel 2011 a Novara 2-2 e in Europa League il
pareggio sul campo del Thun con conseguente eliminazione dal torneo. C’era un
risultato da invertire ma mister Iachini nemmeno nel posticipo in Campania aveva
cambiato il suo copione. La partita preparata, studiata su un piccolo campo dotato
di terreno in sintetico, vicino allo stadio Barbera, ma con la scelta dei
tacchetti che sarebbe potuta risultare determinante.
A Sora, forse, due campi
in erba sintetica sono davvero troppi.
IL PRIMATO E I RECORD DI MISTER IACHINI. Il Palermo, in
serie positiva da 10 gare con tre vittorie di seguito, è ora ha 56 punti, ancora
prima in classifica. Dopo 29 gare ha ottenuto 16 vittorie, 8 pareggi e 5
sconfitte. Seguita dall’Empoli a 47 e dal Lanciano a 47. Il Latina e il Trapani
sono a 45 punti. www.palermocalcio.it
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