per la relazione sui Volsci di Sandra Gatti. C’era la delegazione latina, quella volsca (in un buon numero) e poi quella ernica composta da politici e con l’ex sindaco.
A Sora per incontrare la Dottoressa Sandra Gatti perché a Ferentino vogliono il museo ma (forse) anche perché c’è anche la Stu che ha più di qualche aspetto negativo. Gli amministratori locali si sono voluti avventurare in un progetto più grande di loro in una città antica e che ha una storia importante da salvare.
I DUE PROGETTI. Prima però c'era stato il pre-incontro tra il sindaco, l'assessore, i funzionari dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Sora e la dottoressa Gatti. Il sindaco ha cercato, come è sembrato dal suo intervento successivo, di strappare l'impegno su due progetti da portare avanti. Nel suo intervento in pubblico, Tersigni lo dice ma sono al momento top secret. Due progetti che però possiamo immaginare.
Un pubblico attento e competente ha seguito il nuovo appuntamento
nell’ambito del ciclo “Sabato al museo”. L’evento è stato curato dalla Dott.ssa
Manuela Cerqua, Direttore Scientifico del Museo della Media Valle del
Liri di Sora, e da Andrea Petricca, Assessore alle Politiche Culturali. Sabato
22 marzo 2014, alle ore 16,00, presso la Sezione Archeologica
del Museo si è svolta la conferenza dal titolo: “La Media Valle del Liri
prima dei Romani: i Volsci”. Per l’Amministrazione Comunale erano presenti il
Sindaco Ernesto Tersigni, l’Assessore alle Politiche Culturali Andrea Petricca
ed il Consigliere Comunale Valter Tersigni. Relatrice della conferenza è stata la Dott.ssa Sandra
Gatti, funzionario della Soprintendenza per i Beni Archeologici del Lazio e
Direttore del Museo Archeologico Prenestino. La Dott.ssa Gatti ha
illustrato le recenti scoperte archeologiche effettuate sul territorio della
Media Valle del Liri. I nuovi reperti rinvenuti gettano una luce nuova sulla
storia del popolamento della regione volsca. La Direttrice Dott.ssa
Manuela Cerqua sta già lavorando al prossimo “Sabato al Museo” che sarà
incentrato sulle vicende sannitiche.
Nessun commento:
Posta un commento