Ma a sorpresa si è presentata sabato alla riunione organizzativa del comitato sorano per la Lista Tsipras alle prossime elezioni europee. Il comitato è diventato intercomunale perché c’era anche la presenza di Romolo Rea, di Arpino. Presenti ancora Marco Urbini, Anna Maria Bellisario e Giovanni De Gasperis di Sel, mancava Roberto Frisenda e Antonio Pellegrini era in piazza a raccogliere già le firme per la presentazione della Lista Tsipras. Paolo Ceccano, Luigi Pede di Rifondazione comunista, Mario Lilla e Bruno La Pietra di Progetto Città.
PARTE LA
RACCOLTA FIRME. Un comitato elettorale che vuole partire
subito in una città, e non solo, dove è già difficile votare e invitare al voto
per la Sinistra
figuriamoci per una lista che ha un greco al timone che ha avuto una esperienza
molto forte e fuori dalla portata delle varie sinistre italiane. Sabato 15 e
domenica 16 marzo in piazza S. Restituta il tavolo per raccogliere le prime
firme (ad opera di Marco Urbini ed Antonio Pellegrini di Sel) che sarà
allargato a tutto il comitato.
LE INIZIATIVE DA FARE. I punti salienti della riunione che
saranno inviati anche alla stampa. Il dibattito incentrato su cosa fare, come
farlo e con chi. E’ stato dato rilievo anche alle candidature contrapposte. Le
iniziative da fare e chi far venire a Sora. Manifestazioni con o senza i
partiti. La decisione avverrà discutendo nel comitato perché, si è detto, può
essere produttivo o anche controproducente la presenza di alcuni big nazionali o
regionali dei partiti.
La lista “Altra Europa con Tsipras” in Italia è promossa
da intellettuali, ci sono i garanti nazionali che non hanno voluto la presenza
di esponenti nelle liste che hanno avuto incarichi politici. Una linea che a
Romolo Rea, di Azione Civile, non è piaciuta: cancellare i partiti è stata un’operazione
e un errore che si poteva evitare. Per l’ex consigliere regionale, che è
sembrato più distante dalla “società civile”, c’è di più: è stato tolta la “Sinistra”
dal simbolo.
C’è il caso del Pdci che in tutta Italia, e non sono in provincia
di Frosinone, è uscito dal comitato. Il Pdci ha rivendicato il diritto di
presentarsi, si è escluso perché non sono stati scelti alcuni candidati del
partito. E ad Anagni, a fine mese, si farà una manifestazione con i soli
rappresentanti di associazioni anche se era stata già organizzata anche con
alcuni partiti.
C’è poi il collegio Centro che è sembrato “un fronte caldo” in sala,
con il candidato Marco Furfaro di Sel in lista.
LE DUE SINISTRE. Anche qui, sabato pomeriggio, sono venute
fuori due idee di sinistra. Che per Stefano Rodotà sono quella impegnata sulla
legalità e sulla società civile e l’altra sui diritti sociali e i movimenti. Il
Movimento per l’acqua, ad esempio, ha aderito alla lista “Altra Europa con
Tsipras” che potrebbe avere un ruolo importante promuovendo una coalizione
sociale. Come sta cercando di fare Stefano Rodotà fin dal 12 ottobre. Ora però
c’è il bisogno di aderire al comitato “accettando le regole del gruppo
nazionale”, chiarisce Giovanni De Gasperis. “Anche se ci sono storture nel
progetto”, per Luigi Pede, si andrà avanti. Sinistra Ecologia e Libertà, in
piazza, sta raccogliendo le prime firme (sabato e domenica) si andrà avanti
senza bandiera del partito. Almeno 1500 per tutta la provincia da dividere con
la vicina provincia di Latina.
SCELTO IL COORDINATORE. Sabato è stato scelto subito il
coordinatore del comitato. Voluto subito da Bruno La Pietra per partire con le
iniziative. E’ Paolo Ceccano, già consigliere comunale a Sora anche se ora non
è più iscritto al partito della Rifondazione comunista. Ma Luigi Pede dice che
vuole rifargli subito la tessera. Il giovane ex consigliere sembra più vicino
ad Azione Civile e più distante alle scelte di Paolo Ferrero. Ora si va avanti con
un’organizzazione, abbastanza snella, coinvolgendo chi vuole aderire dalle
altre zone, dalla Valle di Comino in particolare. Prossima riunione venerdì
pomeriggio.
PAOLA OTTAVIANI SARA’ L’ALTRA CANDIDATA SINDACO A ISOLA DEL
LIRI?
L’ex consigliera comunale non sta partecipando alle varie riunioni dei
partiti in questi giorni ma ha avuto qualche contatto telefonico con esponenti
di partito. Ora è arrivata l’ora di entrare nel vivo, “ci sono decisioni da
prendere”. Consigliata e spinta anche da Romolo Rea deve subito partire,
entrare nel vivo, iniziando con un incontro con i Socialisti, con Rifondazione
Comunista, con gli aderenti alla Sinistra, con gli ambientalisti, con esponenti
della società civile per arrivare ad una lista civica, distante dal Pd e capeggiata
da lei. Come si sta muovendo il Partito Democratico ad Isola non va giù all’ex
esponente dell’Idv.
A Paola Ottaviani non piace quello che sta succedendo sotto
la cascata; il Pd sta scegliendo esponenti della destra, ed arriva anche la
critica per Antonella Di Pucchio che sta facendo accordi trasversali. Le due
donne dell’ultimo Consiglio Comunale avevano avuto uno scontro verbale nella Sala
consiliare. Paola Ottaviani aveva presentato alcuni emendamenti al Bilancio
bocciati dalla Di Pucchio. Ora deve decidere cosa fare anche se quattro anni fa
fu candidata nella lista di Antimo Simoncelli ma poi è uscita rimanendo
all’opposizione.
Potrebbe ora arrivare la terza donna, (forse quasi) candidata
a sindaco.
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