Una particolare udienza a Roma, sabato scorso. Tutti dal Papa che è sembrato, a
più di qualcuno presente, stanco forse perché ha dovuto nominare i commissari
per la tutela dei minori. In tutto otto membri, proposti fin dal 5 dicembre.
C’è anche una donna, nella Pontificia Commissione per la pedofilia, che fu
vittima di abusi da piccola: Marie Collins. In tutto otto, quattro uomini e
quattro donne, ma altri membri saranno nominati in seguito, impegnati ora a redigere
gli statuti per iniziare a lavorare.
DA PAPA FRANCESCO LE RADIO E TELEVISIONI CORALLO. Papa
Francesco ha voluto ricevere le 212 radio e le 69 televisioni del circuito
Corallo; un’Associazione fondata nel 1981 che comprende anche il canale
satellitare e l’agenzia di stampa. “Il Papa ha parlato a braccio”, un discorso
incentrato sulla calunnia, sulla diffamazione e sulla disinformazione e ha
insistito molto su quest’ultima. Ha chiesto di evitare i peccati dei media. I più
grossi sono quelli che vanno sulla strada della bugia, della menzogna. E ha
spiegato quali sono: al primo posto c’è la disinformazione che vuol dire parlare
della metà delle cose. Le cose più convenienti a chi scrive e non dire dell’altra
metà. Un altro peccato da evitare, per il Papa, “è la tentazione del
clericalismo”.
ANCHE LA
CIAMBELLA SORANA A ROMA. Anche Nuova Rete con il suo
direttore Pasquale Mazzenga, sabato mattina, da Papa Francesco con le altre
emittenti del gruppo Corallo. Il rappresentante, Pasquale Mazzenga ha diretto
la troupe e ha consegnato un dono particolare, che è quello della ciambella
sorana, al Papa. “Il dono a nome di tutti i presenti”, come ha detto Pasquale Mazzenga
tornato a Sora, “un cesto con le ciambelle ancora calde, appena cotte e una
pergamena con una poesia di Italo Pisani”, che è stata tradotta per
l’occasione. La ciammella sorana, un prodotto molto conosciuto, che si sta
affermando nel sorano e Deco.
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