“Osservate il movimento del raggio di sole che attraversa la Porta Minore nel giorno degli equinozi.
Tutto avviene in circa quarantacinque minuti.
Notate niente? Nel centinaio di fotogrammi che ho
scattato e montato, si nota un fatto particolare: il fascio di luce
attraversa la porta a partire dallo stipite di destra, si illumina quindi lo
spazio di via Gregoriana fino allo stipite di sinistra; quando il fascio solare
tocca i due stipiti, l'area di illuminazione esterna risulta parallela
all'ingresso della porta; a seguire, il fascio solare inizia a scomparire
da destra verso sinistra: in quest'ultima fase la luce compie un movimento di
curvatura discendente che si completa e si chiude nel momento in cui rientra
perfettamente alla base dello stipite di sinistra.
Ciò dipende dal taglio, dalla curvatura e dalle
diverse inclinazioni dei monoliti del corridoio poligonale sovrastante (in
foto).
Certo non è un caso !!! Un esempio di tale maestria nel creare disegni di luci e
d'ombra??
Nella piramide maya di Chichen Itza, il movimento della luce solare, all'alba e al tramonto del solstizio d'estate, produce un'ombra ascendente e discendente sulle scale che riproduce la sagoma del serpente sacro per i Maya.
Nella piramide maya di Chichen Itza, il movimento della luce solare, all'alba e al tramonto del solstizio d'estate, produce un'ombra ascendente e discendente sulle scale che riproduce la sagoma del serpente sacro per i Maya.
Ma per Alatri? Si chiede ancora Ornello Tofani".
Nessun commento:
Posta un commento