30.3.14

ATINA: PER UNA MEDICINA DEL TERRITORIO

MEDICINA E TERRITORIO

Eventi come quello che si è tenuto ad Atina il 26 pomeriggio nella sala del castello ducale dimostrano che ci può essere una medicina diversa, una medicina del territorio , una medicina interattiva tra medico e cittadino.

Protagonista la grande assente dalla attuale sanità : la prevenzione e la educazione sanitaria.

I cittadini hanno risposto in modo corale alle sollecitazione della FNP , che da tempo aveva inserito nei suoi obiettivi la ricerca della prevenzione, come tutela della salute e l’educazione sanitaria come mezzo per perseguirla.

La splendida sala concessa dal Sindaco e dalla sua Giunta , esauriti i 150 posti a sedere, mostrava numerose persone che si accalcavano negli spazi di lato e di fondo.

Molti dei presenti venivano dalle località più lontane della Provincia , sollecitate dagli interessanti articoli apparsi sui giornali e dal carisma dei Medici coinvolti.

La FNP – CISL , fin dalla legge di riforma , la 833 del 1978, insiste perché il modello sanitario non sia solo diagnostico-curativo-riabilitativo ma si guardi ad un modello educazione sanitaria – prevenzione , in questa ottica il Seg. Gen. Antonio Angelucci accoglieva alcune indicazioni del territorio, evidenziate dalla sig. Macari Jole e di intesa con l’Equipe del Dott. Rodolfo Battista della Medicina Interna dell’Ospedale di Sora, costruiva il modulo dedicato alle affezioni tiroidee.

Dopo la convergente introduzione politica della Seg. Prov. Romano Alessandra , la scena era tutta per i tre Sanitari , i Dott.ri M. Pellegrini, G. Santilli e R. Battista , con le loro comunicazioni di alto livello come contenuto scientifico ma comprensibili per la semplicità della esposizione, tutto sommato possiamo parlare di “lectio Magistralis”.

Alla contenuta estensione temporale , per non stancare il pubblico, seguiva una serie di domande , numerose ed interessanti che chiarivano dubbi e convinzioni inveterate , riaffermando la validità del metodo interlocutorio e interattivo.

Abbiamo registrato ben 16 domande che rappresentano il vero successo della serata, aver risvegliato l’interesse dei cittadini e averli messi a loro agio nei confronti di medici , verso i quali esiste sempre un timore reverenziale.

Applausi meritati e un GRAZIE sentito per i medici e per la solerte assistente di Diabetologia , per tutti Gianna, che è stato il vero motore organizzativo dal versante sanitario, lo stesso applauso accomunava l’Amministrazione di Atina, sempre sollecita sul piano socio-culturale.

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