Dopo il lunedì di riposo dalle fatiche del match casalingo contro la Maury’s Italiana
Assicurazioni Tuscania vinto per 3-1, coach Soli e i suoi ragazzi voltano pagina
cominciando a prepararsi mentalmente e fisicamente alla prossima sfida di cartello.
E se la settimana
lavorativa procederà con la solita routine tra palestra pesi
Sportfly al mattino e PalaGlobo “Luca Polsinelli al pomeriggio,
sabato un lungo viaggio attende lo staff e gli atleti Argos Volley
che attraverseranno l’Italia per tornare a Cantù dove domenica
alle ore 18,00 affronteranno i padroni di casa della Cassa Rurale.
A
due giorni dalla gara con Tuscania coach Fabio Soli non ha cambiato
le sensazioni avvertite a fine gara anzi le ha fatte diventare idee e
certezze dalle quali proseguire la messa in posa dei mattoncini che
formeranno la strada che Sora percorrerà.
“A
due giorni dalla gara le sensazioni sono meno calde però sono le
stesse, - conferma con determinazione la guida tecnica sorana.
Siamo
entrati nel match con poca attenzione e cattiveria e i risultati di
questo campionato continuano a dimostrarci che partire piano contro
chiunque porta molta sfortuna, o meglio non è l’approccio giusto
per arrivare a risultati concreti. Quindi, anche da questa gara
abbiamo imparato che dobbiamo per forza imporci di partire con un
piglio diverso e con una attenzione maggiore in tutti i reparti
soprattutto quando ci troviamo di fronte un avversario che fa le cose
che più o meno abbiamo preparato in settimana. Perciò mi aspetto
che d’ora in poi i ragazzi affrontino il match da subito con più
attenzione.
Dal
punto di vista tecnico non è stata sicuramente una bella partita,
non abbiamo espresso una bellissima pallavolo. Un po’ in tutti i
reparti dobbiamo fare quel salto di qualità che ci possa permettere
di competere ad alto livello perché gli obiettivi di questa squadra
sono indubbiamente quelli di poter stare in alto e per farlo dobbiamo
lavorare con grande umiltà coscienti appunto del fatto che bisogna
migliorare.
Commettiamo
ancora tanti errori in battuta e in attacco quando invece con squadre
come
Tuscania non è necessario, anzi, bisogna avere grande fiducia
nel nostro muro-difesa per far in modo che a sua volta il nostro
muro-difesa acquisisca quella fiducia che potrà essere fondamentale
contro squadre come Vibo Valentia, Corigliano, Ortona, insomma tutte
quelle che sono in alto nel nostro campionato.
Dall’altro
canto sono contento e soddisfatto di come siamo stati capaci di
soffrire perché a metà del secondo set ce la siamo vista veramente
brutta. Io personalmente non nego di aver avuto la sensazione di
essere a rischio, ma devo fare i complimenti ai ragazzi perché
insieme siamo venuti fuori da un buco molto stretto e questa è una
cosa che fa crescere più in fretta. Questa reazione è molto
importante e va sottolineata: abbiamo sofferto, abbiamo giocato,
abbiamo migliorato il nostro livello di attenzione e questo ci ha
permesso di vincere contro Tuscania che è una squadra che fino
all’ultimo non ha mollato. Per cui complimenti al nostro avversario
che ha tenuto testa ma complimenti soprattutto ai miei uomini perché
hanno guadagnato tre punti importanti che sembravano scontati ma che
invece c’eravamo detti prima della gara che non lo sarebbero stati
e infatti è andata così, ma siamo stati bravi ad andare a
prenderli”.
* Sora
12 novembre 2014. Carla De Caris – Responsabile Uff. Stampa Globo
Banca Popolare del Frusinate Sora.
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