17.11.14

Domani martedì 18 novembre Giornata Nazionale di protesta del LINFEDEMA

Tiziana Di Vito, in qualità di referente regionale per la Regione Lazio dell'Associazione Sos Linfedema , segnala questa iniziativa promossa per il giorno 18 novembre
con lo scopo di attenzionare le istituzioni circa il grave stato di precarietà dei malati di Linfedema.

"Invito tutti a leggere", scrive la dirigente sorana dell'Associazione (sesta da sinistra nella foto sotto), "il comunicato allegato e visitare il sito www.soslinfedema.it
Risiedo a Sora e questo link è stato condiviso anche sul mio profilo Facebook e Twitter".

Per eventuali informazioni: Tiziana Di Vito 3391417022Grazie infinite.


"MARTEDI' 18 NOVEMBRE 2014 GIORNATA DI PROTESTA NAZIONALE PER IL LINFEDEMA

Martedì 18 Novembre 2014 a partire dalle ore 9,30 del mattino i malati di linfedema di tutt’Italia attueranno una giornata di Protesta sul Web, per attenzionare alle Istituzioni lo stato di estremo e grave disagio in cui versano migliaia e migliaia di linfedemici, cui il Servizio Sanitario Nazionale non presta le necessarie cure per il mancato riconoscimento della patologia come cronica invalidante e ingravescente. 


Il sito dell’Associazione Nazionale Sos Linfedema - alla cui presidenza vede il dott. Francesco Forestiere - ha messo a disposizione un link http://www.soslinfedema.it/ tramite il quale accedere alla Home page del proprio sito e con un semplice click poter inviare una mail, dal testo unico già predisposto, di Protesta al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro della Salute e ai Presidenti delle commissioni sanità di Camera e Senato, aggiungendo negli appositi spazi la propria mail il proprio nome e cognome e la località di residenza . Analoga operazione con le stesse modalità andrà ripetuta per la stessa mail di Protesta da inviare al Presidente della Regione e all’Assessore regionale alla salute della propria area di Residenza. 

L’invito alla partecipazione è rivolto non solo ai Pazienti, ai loro familiari e amici volontari…ma a tutte le figure professionali che con spirito di abnegazione e sacrificio sostengono quotidianamente l’impari battaglia contro questa grave patologia invalidante, siano essi medici specialisti linfologi, chirurghi linfologi, fisioterapisti ed infermieri specializzati unitamente alle aziende produttrici dei vitali e necessari indumenti elastici contenitivi, bendaggi, attrezzature elettromedicali e farmaci d’uso. 

Ci si augura una massiccia partecipazione con migliaia di mail che possano sensibilizzare i Vertici Istituzionali indirizzari, al fine di una rapida emanazione delle LINEE GUIDA PER IL LINFEDEMA da ben 7 anni completate da apposita commissione ministeriale e mai colpevolmente emanate a Regioni e AA.SS.LL , assieme ad un riordino dei L.E.A. relativo a 109 patologie rare tra cui il linfedema che attendono dal 23 aprile del 2008 la riproposizione del D.P.C.M allora firmato dal Presidente Prodi e successivamente ritirato dal governo subito dopo insediatosi. Un riordino normativo che consentirà secondo le linee più avanzate e correnti di spending review di non lievitare i costi a carico del servizio sanitario nazionale, bensi’ di ridurle drasticamente mediante diagnosi precoci, terapie periodiche riabilitative in luogo dei costosissimi e ripetuti ricoveri in UOC, per le conseguenze di reiterate linfangiti ed eresipele in arti non curati adeguatamente. Costi, tra l’altro, che continuano a lievitare in quanto le Regioni e le Asl persistono nell’autorizzare le cure dei malati di linfedema nelle strutture specialistiche di Germania e Austria mentre si potrebbe benissimo assistere il malato di linfedema in strutture italiane che nulla hanno da invidiare a quelle d’Oltralpe sia in termini scientifici che strutturali e a costi sensibilmente inferiori. 

Nel contempo i malati di linfedema tra mille disagi di ogni ordine e grado cercano a livello privatistico e a proprie spese di tentare di curarsi nei centri di riferimento da Napoli in su con le Regioni del sud che, come al solito, spiccano in assenza di specialisti in materia…"

Nella foto: Tiziana Di Vito nel corso di un incontro in Regione Lazio con il sottosegretario alla Sanità. In ordine sulla foto: Francesco Forestiere (Presidente Associazione Sos Linfedema ), On. Sofia Amoddio (deputato PD),  On. Vito De Filippo (Sottosegretario alla Sanità), Tiziana Di Vito (referente Associazione Sos Linfedema per la Regione Lazio), Prof. Sandro Michelini (Presidente della Società Europea di Linfologia e Membro del Comitato Esecutivo della Società Internazionale di Linfologia).

2 commenti:

  1. Grazie per il contributo e il sostegno ai malati di Linfedema a cui, oltre a dover sostenere quotidianamente una battaglia contro questa patologia cronica invalidante e ingravescente, viene negato il diritto alla salute.

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  2. e' il minimo che si poteva fare, tieni informato il blog sugli sviluppi della battaglia

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